Mondiali Atletica, il bilancio dell’ultima giornata: risultati e record

Si chiude nel segno di Stano, unica medaglia d’oro azzurra di questi mondiali di atletica leggera di Eugene, l’ultima giornata della rassegna iridata

La straordinaria medaglia d’oro di Massimo Stano nella 35 chilometri di marcia è sicuramente l’highlight più significativo dei Mondiali di atletica leggera di Eugene.

Mondiali Atletica Stano
Massimo Stano, unico oro azzurro di questi Mondiali di atletica (Foto ANSA)

Un’edizione in sordina per la squadra azzurra. Caratterizzata dall’assenza di Marcell Jacobs, dalle condizioni non straordinarie di Gianmarco Tamberi. Ma anche dall’oro di Massimo Stano e dal bronzo di Elena Vallortigara nel salto in alto femminile. Le uniche due medaglie in carniere.

Mondiali atletica, la 4×400 femminile

La grande attesa era per la squadra azzurra della 4×400 femminile, qualificata alla finale con Anna Polinari, Ayomilde Folorunso, Virginia Troiani e Alice Mangione. Le Azzurre chiudono con un più che dignitoso settimo posto davanti alla Svizzera nella gara dominata dagli Stati Uniti davanti a Giamaica e Gran Bretagna.

Gli altri risultati

Mondiali Atletica staffetta maschile
La staffetta azzurra femminile a Eugene (Foto ANSA)

Medaglia d’oro del salto in lungo femminile per la tedesca Mihambo con Larissa Iapichino non qualificata. Oro americano negli 800 femminili per Athing Mu. La vera impresa la sfiora la nigeriana Tobi Amusan che domina i 100 ostacoli con un tempo da record mondiale, 12.06, poi annullato a causa del vento a favore.

La staffetta maschile 4×400 va agli americani Godwin, Norman, Deadmon ed Allison davanti a Giamaica e Belgio. I 5000 maschili vanno al norvegese Jakob Ingebrigtsen che piega lo squadrone africano lasciandosi alle spalle il keniota Krop e l’ugandese Chelimo. Secondo titolo mondiale nel decathlon per il francese Kevin Mayer. Titolo mondiale e record della competizione nel salto con l’asta maschile per Armand Duplantis protagonista di una gara straordinaria che lo porta a battere uno straordinario primato, a 6.21, al secondo tentativo e con molta abbondanza. Il modo migliore per chiudere la rassegna di atletica più importante dell’anno in attesa degli Europei.

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