Due vantaggi della Fiorentina, due rimonte da parte della Cremonese nonostante l’inferiorità numerica durata per tutto il secondo tempo poi un’indecisione di Radu premia la Fiorentina a tempo scaduto
Spreca molto la Fiorentina. Stava per festeggiare un punto ricchissimo la Cremonese al suo ritorno in Serie A grazie anche alle eccellenti parate di Radu. Ma nel finale è cambiato tutto… 
Viola due volte in vantaggio e in superiorità numerica per tutto il secondo tempo. Ma sono troppe le occasioni sprecate dalla squadra di Italiano.
Fiorentina-Cremonese 3-2
La Cremonese torna in Serie A 26 anni dopo la sua ultima partita: era il 12 maggio 1996. Applausi all’unisono da parte dei tifosi viola e grigiorossi nel ricordo di Davide Astori che proprio a Cremona giocò la sua seconda stagione da professionista nel 2007 sotto la guida di Emiliano Mondonico
La partita
Primo tempo piacevole e vivace che si anima subito con un bel botta e risposta. Il vantaggio viola firmato da Bonaventura al 16’ con un gran sinistro su appoggio di Kouamé, molto bravo a sganciarsi sulla destra. Immediata la risposta della Cremonese che arriva con uno splendido colpo di testa di Okereke su un perfetto cross di Ghiglione. Cresce la Fiorentina con il passare dei minuti: prima un’occasione di Sottil, poi il vantaggio di Jovic che concretizza un’azione corale ancora una volta ordita da Kuamé e finalizzata da Sottil. Primo gol viola per l’attaccante serbo ex Real Madrid ed Eintracht. Viola che potrebbero trovare subito il terzo gol con Maleh che non riesce a insaccare di testa una brutta uscita a vuoto di Radu. Le cose si complicano per la Cremonese dopo l’espulsione (diretta) di Escalante, protagonista di un intervento molto duro su Kouamé.
La Fiorentina apre il secondo tempo con almeno due occasioni da gol clamorose: ne arrivano altre, ma la squadra viola non chiude la partita. E la Cremonese, in inferiorità numerica e a sorpresa, pareggia i conti. Bonaiuto tira direttamente in porta da calcio d’angolo mettendo in grande difficoltà Gollini che forse respinge ma in ogni caso non può nulla sul tap-in di Bianchetti.
Viola arrembanti nel finale: Radu provvidenziale con un grande intervento all’incrocio su calcio di punizione di Biraghi. Radu davvero decisivo nel finale in almeno altre due occasioni, addirittura prodigioso su Bonaventura, solo davanti alla porta, e su un difficilissimo colpo di testa ravvicinato di Milenkovic. Radu, grande protagonista, con diverse parate decisive, combina un pasticcio tremendo a tempo scaduto quando Mandragora scaraventa in area un cross dell’Ave Maria che il portiere non riesce a intercettare finendo direttamente in porta con il pallone. Grottesco. E peccato, perché la prestazione di Radu era stata eccellente.
Prima vittoria stagionale per la Fiorentina al termine di una partita con troppa sofferenza di fronte a una Cremonese che pur puntando quasi esclusivamente su contropiede e piazzati ha saputo rendersi pericolosa sfiorando l’impresa.
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