Ferrari, è tutta colpa di Binotto? Un ex campione lo scagiona

Ferrari, è tutta colpa di Binotto? Un ex campione lo scagiona. Il team principal della Rossa nel corso della stagione è finito spesso sul banco degli imputati

Doveva essere la stagione del ritorno ad altissimi livelli della Ferrari, dopo due anni di mancati successi e di sconfitte a volte anche umilianti. Dopo 13 Gran Premi disputati si può affermare che le promesse fatte alla vigilia del mondiale di Formula 1 siano state mantenute solo parzialmente.

Binotto
Mattia Binotto (LaPresse)

Perchè se è vero che la rincorsa al titolo mondiale può dirsi conclusa con largo anticipo, in virtù degli 80 punti di vantaggio di cui dispone Max Verstappen nei confronti di Charles Leclerc, è altrettanto indubbio che la Ferrari abbia compiuto progressi significativi da un anno all’altro.

Le Rosse hanno riacquistato una competitività che pareva ormai dimenticata e al netto di errori clamorosi e un briciolo di sfortuna, i quattro gran premi vinti finora (tre da Leclerc e uno da Sainz) confermano la bontà del lavoro svolto in inverno per realizzare la F1-75.

E senza qualche errore grossolano commesso al muretto dei box nel corso di qualche gara, la distanza tra Leclerc e Verstappen in classifica generale sarebbe certamente inferiore a quella attuale.

Ferrari, è colpa di Binotto? C’è chi dice no

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Mattia Binotto (LaPresse)

Nella prima metà di questa stagione, la Ferrari è più volte finita al centro delle polemiche per gli errori commessi con la scelta delle strategie, specialmente ai danni di Charles Leclerc.

Errori, quelli commessi al muretto box di Maranello, che hanno fatto infuriare i tifosi della Rossa, molti dei quali hanno scaricato quasi tutte le responsabilità sul team principal Mattia Binotto.

Non tutti però la pensano allo stesso modo. Anzi, parecchi tra gli addetti ai lavori e tra gli ex piloti si sono schierati a difesa dell’ingegnere italo-svizzero. Tra questi l’ex pilota della Williams, il colombiano Juan Pablo Montoya.

Binotto non è l’uomo della strategia – ha commentato Montoya – tutti lo incolpano, ma non è lui che sbaglia. Non credo che sia lui a stabilire se mettere o no le gomme dure. È per questo che ci sono gli strateghi, ed è per questo che si pagano persone di alto livello per prendere queste decisioni”.

 

 

 

 

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