Il giorno dopo l’operazione al ginocchio di Paul Pogba parla il chirurgo che ha seguito da vicino la lesione al menisco del francese e la prima fase della “terapia conservativa”
Con la prospettiva di stare lontano dal campo da gioco non meno di due mesi, e di perdere anche l’opportunità di giocare al Mondiale, che stava inseguendo a tutti i costi, Paul Pogba è finito sotto i ferri ieri. 
La sua lesione al menisco è stata curata chirurgicamente con un intervento relativamente semplice, quanto meno di routine, effettuata dall’equipe del dotto Roberto Rossi, specializzato al Mauriziano di Torino in ortopedia traumatologica.
Paul Pogba, due mesi di stop
Di lesioni di questo tipo, soprattutto a carico di sportivi professionisti, il dottor Rossi ne ha viste a decine. Particolarmente interessante dunque il suo punto di vista su quella che è stata inizialmente la scelta del calciatore, condivisa dalla società. Quella di non intervenire chirurgicamente optando per una terapia non invasiva. L’opzione era quella di garantire a Pogba almeno una chance di giocare il Mondiale. Ma ora, intervenendo con un mese e mezzo di ritardo, il francese quasi certamente sarà costretto a rinunciare al torneo più importante per ripresentarsi a Vinovo solo nel 2023.
“Lesione peggiorata, intervento necessario”
Il dottor Roberto Rossi spiega la scelta di intervenire chirurgicamente come dell’unica risposta possibile a un trauma complicato: “La lesione era addirittura peggiorata e non c’era altra scelta. Per quanto mi riguarda i tempi di recupero sono di due mesi”.
Il chirurgo ha sottolineato un aspetto importante: “Rispettati i tempi previsti inizialmente il giocatore è tornato in campo per i primi test fisici ma quando ha provato a forzare abbiamo registrato un blocco articolare del ginocchio. A quel punto si poteva solo intervenire con una meniscectomia perché il danno non era più riparabile”.
Negli ultimi giorni ci sono state molte polemiche sia in casa Juve che nel giro della nazionale francese circa il caso Pogba. Il giocatore ieri si è limitato un video postato sui propri social nel quale si è detto “ottimista e fiducioso”. Didier Deschamps dal canto suo si ha definito “difficile” la possibilità che Pogba possa unirsi al gruppo della squadra campione del mondo.
