Milan, la cessione va in tribunale oggi stesso: ricorsi e polemiche

Entra nel vivo in tribunale la battaglia legale per la cessione del Milan da parte del Fondo Elliott dopo il ricorso della Blue Skye, ex socio di minoranza del club rossonero

Dopo l’esposto presentato in patria, la Blue Skye – società lussemburghese che deteneva una quota minoritaria nella proprietà del Milan – ha presentato un’istanza di blocco della cessione del club anche al tribunale di Milano.

Milan Tribunale
Milan (Foto: Facebook)

La vicenda, nota non solo negli ambienti finanziari ma anche ai tifosi, riguarda l’ormai annunciato passaggio del Milan dal Fondo Elliott al Fondo RedBird di Gerry Cardinale, il cui closing è stato perfezionato a fine agosto.

Milan, ricorso in tribunale

Blue Skye aveva già presentato alcune istanze per bloccare la cessione e chiedere i danni rispetto alla propria quota di azioni sia in Lussemburgo che a New York. La questione diventa ora oggetto di un’udienza davanti al giudice del Tribunale civile di Milano Angelo Mambriani. Nella causa civile milanese intentata contro il gruppo Elliott, come si legge nell’atto firmato dagli avvocati Maurizio Traverso, Emanuele Breggia e Federico Cerboni, Blue Skye contesta una “condotta fraudolenta” ai propri danni nella vendita della società rossonera da Elliott a RedBird. E chiede l’annullamento della cessione e il pagamento dei danni.

Accusa e difesa

Milan Elliott Singer
Paul Singer, capofila del Fondo Elliott che detiene il Milan

L’udienza procede con un ricorso cautelare che sarà discusso oggi stesso. Seguirà una decisione da parte dei giudici. Se le richieste della Blue Skye saranno ritenute plausibili e meritevoli di un approfondimento in aula o meno. La riposta del Fondo Elliott non si è fatta attendere: “Si tratta di contenziosi frivoli e vessatori – scrive in una nota il fondo americano che sta cedendo il club – azioni che sia in Lussemburgo che a New York hanno l’unico scopo di capitalizzare un valore cui BlueSkye non ha diritto”.

Il ricorso di Blue Skye, oltre trenta pagine, sarà esaminato in aula. Ma gli avvocati del Fondo Elliott sono molto fiduciosi: “Elliott e Arena Investors difenderanno ovviamente con vigore ogni loro interesse contro le azioni frivole e vessatorie di Blue Skye, e si aspettano pienamente di avere la meglio”.

Blue Skye dal canto suo attacca Elliott che secondo la documentazione presentata, non in linea con i regolamenti della UEFA, “consentirebbe al Gruppo Elliott di mantenere, illegittimamente e con rischi assai gravi per il Milan in termini di sanzioni, il controllo su due squadre iscritte alle competizioni europee”. Elliott è infatti direttamente coinvolto anche nella gestione del club francese del Lille.

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