Morata alla Juventus, adesso è possibile: lo strano intreccio che premia Allegri. Il tecnico bianconero non ha perso le speranza di rivederlo
Il calciomercato è una questione di scelte ma mai come negli ultimi anni è diventato anche una questione di conti. Ecco perché mentre Massimiliano Allegri aspettava di poter giocare con Vlahovic e Morata, la Juventus invece gli ha servito sul piatto Arek Milik che non è la stessa cosa. 
L’attaccante polacco in questo inizio di stagione è stato il più positivo del pacchetto offensivo juventino ritagliandosi spazi importanti. Ma non ha le stesse caratteristiche di Morata ed è difficile immaginarlo come seconda punta o come esterno nel 4-3-3, tolo che invece lo spagnolo poteva ricoprire.
In più Alvaro ha legatoi moltissimo con Allegri nelle sue due esperienze torinesi, era diventato il suo terminale in campo e ora invece gioca con la maglia dell’Atletico Madrid Gli sta andando bene, perché i problemi contrattuali di Griezmann che gioca solo scampoli di partite gli garantiscono minuti e prestazioni che lo porteranno ai Mondiali. Ma intanto si riaccende la speranza di rivederlo a Torino.
Morata alla Juventus, adesso è possibile: le mosse di Simeone cambiano tutto
L’indiscrezione che arriva dalla Spagna infatti è clamorosa. Diego Simeone infatti secondo il sito specializzato ‘fichajes.net’ nonostante abbia a disposizione Joao Felix e Griezmann oltre a Morata, avrebbe chiesto al club un’altra punta. E il nome forte è quello di Roberto Firmino, che andrà in scadenza di contratto con il Liverpool.
Per fare posto al brasiliano però c’è bisogno di cedere almeno uno degli altri attaccanti e così nonostante un rendimento più che soddisfacente Alvaro Morata torna in ballo. Non strettamente una scelta tecnica, ma di opportunità soprattutto se da Torino qualcuno decidesse di tornare alla carica già a gennaio. 
Per il momento soltanto una delle molto ipotesi sul piatto, ma dopo i Mondiali in Qatar le carte saranno molto più scoperte e Allegri potrà tornare a pensare di ricongiungersi con il suo attaccante. Con il rientro di Chiesa e un Di Maria a pieno servizio, se arrivasse anche Morata ci sarebbe poco storia almeno in Italia.
