Clamoroso colpo di scena dell’ultimo secondo nelle qualifiche del gran premio di Singapore di Formula 1 con Verstappen che abortisce il giro decisivo promuovendo Leclerc e la Ferrari in pole position
Leclerc davanti a tutti con la Ferrari. Poi Perez ed Hamilton con Verstappen in netto ritardo nonostante il campione del mondo in carica abbia avuto l’ultima parola per prendersi il miglior tempo. 
Ma proprio quando era lanciatissimo verso il traguardo l’olandese viene fermato e richiamato ai box. Forse per un problema di benzina che gli avrebbe impedito di arrivare al parco chiuso se avesse concluso il giro.
Formula 1 Singapore, Leclerc in pole
Per Leclerc è la 18esima pole position, un grande vantaggio alla vigilia di un gran premio attesissimo perché una vittoria potrebbe consentire a Verstappen di conquistare il suo secondo titolo mondiale piloti consecutivi.
Furioso Verstappen nel team radio che chiude la prova… “ne parliamo dopo”, taglia corto il suo staff di fronte alle parolacce e agli insulti del campione in carica. Il tutto in un week-end molto particolare considerando le tante polemiche che riguardano la Red Bull e il suo budget cup sforato sul quale è in corso una indagine FIA.
La griglia di partenza
Pista bagnata a Singapore nelle qualifiche del gran premio di Formula 1. Altro elemento che cambia e non poco la chiave di lettura di prove e qualifiche su un tracciato difficile e lentissima ad asciugarsi.
Poco chiaro quello che accade nel corso dell’ultimo giro quando a Verstappen viene chiesto di lasciare perdere il giro veloce, quello che poteva essere decisivo. Con Leclerc sulle spine e in attesa del tempo finale di Verstappen che a questo punto parte notevolmente indietro. Alle spalle di Leclerc e Perez – in prima fila – di un ottimo Hamilton terzo tempo assoluto arrivano Sainz, in seconda fila, Alonso, brillantissimo in terza con la la McLaren di Norris, quindi la Alpha Tauri di Gasly e il campione del mondo. Verstappen è solo ottavo. Molto al di sotto delle aspettative.
Per Leclerc è la nona pole position della stagione, la 18esima in carriera: “É stata durissima e sono stato in ansia fino alla fine perché pensavo di non farcela, ma è andata bene”.
Semaforo verde domani, domenica, alle 14.
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