Novak Djokovic, arriva il clamoroso annuncio: cambia di nuovo tutto!

Novak Djokovic, arriva il clamoroso annuncio: cambia di nuovo tutto! Il tennista serbo è sempre al centro della scena per la questione Covid

L’ex numero uno dovrà capire se può partecipare al primo Slam della prossima stagione in Australia. Proprio a Melbourne lo scorso gennaio, iniziò il suo personale calvario per i visti.

Novak Djokovic
Novak Djokovic (LaPresse)

Tutto il clamore attorno a Novak Djokovic è iniziato proprio prima dell’Australian Open dello scorso anno. A gennaio del 2022, l’ex numero uno del mondo si è ritrovato chiuso in un albergo di Melbourne, in attesa di capire se il governo locale gli potesse concedere un visto straordinario, anche senza la certificazione vaccinale. Nel corso della stagione ha potuto prendere parte al Roland Garros di Parigi e a Wimbledon (vinto in finale contro Kyrgios). Per gli stessi motivi non è stato presente a New York, dove avrebbe potuto difendere la finale del 2021. Lo abbiamo visto recentemente impegnato nella commovente Laver Cup, con l’addio al tennis di Federer, mentre ora tutte le attenzioni sono rivolte alle ATP Finals di Torino, ultimo grande appuntamento stagionale assieme a Parigi-Bercy. 

Nella programmazione della prossima stagione, Djokovic deve capire se potrà questa volta prendere parte al primo Slam del 2023. Come è stato stabilito mesi fa, l’accesso del serbo ai territori australiani è vietato per tre anni, a causa del mancato rispetto dei requisiti per avere il visto.

Novak Djokovic, arriva il clamoroso annuncio: a rischio anche l’Australian Open 2023

Djokovic
Djokovic (LaPresse)

A pronunciarsi sull’argomento in questi giorni è stata il ministro ombra degli affari interni australiano Karen Andrews (ex ministro in carica fino allo scorso maggio).

Parlando ai microfoni della ABC Radio di Melbourne, ha dichiarato: “Non credo che ci sia alcun motivo per cui debba essere ribaltata la decisione semplicemente perché qualcuno ha molti soldi. Il Governo dovrebbe chiaramente guardare a tutte le altre persone che hanno subito la cancellazione del visto e vedere se dovrebbero essere ammessi o meno anche loro nel Paese. Non può esistere una regola per Novak Djokovic e una regola diversa per tutti gli altri che non valgono milioni“. Insomma non sembra così scontato che a gennaio vedremo regolarmente in campo, nella Rod Laver Arena, l’ex numero uno del mondo.

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