Auto elettriche, il mercato non decolla? “Ci sono due problemi seri”

Auto elettriche, il mercato non decolla? “Ci sono due problemi seri”. Gli automobilisti italiani faticano ad abbandonare l’endotermico

Una delle condizioni considerate essenziali per favorire il processo della cosiddetta transizione ecologica è il passaggio dalle automobili dotate di motore endotermico, quindi legato ai carburanti che derivano dai combustibili fossili a quelle esclusivamente elettriche.

Auto elettriche
Auto elettriche (Ansa)

In questo senso, in molti paesi europei il mercato delle auto elettriche è partito alla grande. Soprattutto nel Nord Europa, non è raro che il motore endotermico sia passato, per così dire, in minoranza rispetto a quello a batteria.

Nel nostro Paese, viceversa, il mercato dell’automotive è ancora dominato in larga parte dalle vetture spinte da benzina e diesel. E questo è dovuto ad una serie di fattori che impediscono al nuovo che avanza di prendere piede una volta per tutte.

A spiegare nei dettagli le ragioni che frenano lo sviluppo e la crescita delle vendite delle auto elettriche sono i dati raccolti da Areté Methodos, una società di consulenza altamente specializzata nel settore automotive.

Del campione dei cittadini intervistati, l’88% utilizza una vettura con motore termico, anche se cresce la quota di quanti pensano di affidarsi alle soluzioni alternative (il 9% ha scelto l’ibrido e il 2% il full electric).

Tuttavia, 6 italiani su 10 non hanno mai utilizzato, né provato una vettura elettrica. Sullo sfondo poi resta l’inasprirsi della crisi economica ed energetica, che potrebbe diventare una spada di Damocle sull’acquisto di vetture elettriche.

Auto elettriche, il mercato non decolla: i motivi

Auto elettriche
Auto elettriche (Ansa)

A marzo di quest’anno l’87% del campione si diceva intenzionato ad acquistare una vettura elettrica in futuro, ora la percentuale è scesa al 63%.

Inoltre, fra gli intervistati c’è chi è profondamente scettico sia verso l’autonomia delle batterie che nei confronti della tecnologia elettrica in sé.

Prende la parola il presidente di Aretè, Massimo Ghenzer, che analizza nel dettaglio il significato dei dati raccolti.

L’esito del sondaggio testimonia un significativo interesse per le auto elettrificate, al quale però non corrisponde un adeguato aumento della conoscenza delle caratteristiche di questi prodotti“.

E’ necessario – conclude Ghenzer – fare chiarezza su alcuni aspetti critici, come i punti di ricarica e il costo, la reale durata delle batterie e la produzione di energia da fonti rinnovabili“.

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