Il Milan trema per Leao, l’addio è sempre più vicino: i tifosi sono atterriti! Il portoghese è ambitissimo tra i top club europei
La trattativa per il suo rinnovo prosegue ininterrotta, ma stanno spuntando diversi problemi che rischiano di essere insormontabili. La volontà di Maldini e Massara c’è, quella del ragazzo un po’ meno. 
Rafa Leao è stato il grande protagonista del Galà del Calcio italiano, dove ha ottenuto la palma di miglior giocatore della scorsa stagione. Lo Scudetto è stato il giusto premio per le sue prestazioni da urlo, soprattutto nel girone di ritorno. Anche in questo avvio di campionato lo standard è rimasto lo stesso. La squadra di Pioli si affida alle sue sgroppate per distruggere le difese avversarie e per ora lo schema funziona. Proprio per questo perdere una pedina così importante sarebbe un autentico disastro. Il suo contratto scade nel giugno 2024 ed è arrivato il momento di pensare ad un prolungamento. Le trattative tra le parti sono corso in realtà da tempo, ma per ora non ci sono stati passi avanti. Da una parte ci sono il papà del giocatore, Antonio Leao, Jorge Mendes e il legale di Leao, l’avvocato parigino Ted Dimvula. Dall’altra Maldini e Massara, con il benestare di RedBird e Gerry Cardinale.
Il Milan trema per Leao, l’addio è sempre più vicino: le big europee offrono ingaggi monstre
Il primo summit andato in scena nelle scorse ore non ha portato a nulla di nuovo. Circa un’ora di colloquio e solo un primo botta e risposta interlocutorio. Ci sono principalmente due nodi da sciogliere: il primo sono i 19 milioni richiesti dallo Sporting Lisbona come danni, relativi ad una doppia procura firmata dal calciatore anni fa. Il secondo sono le offerte monstre che diversi club della Premier League (Chelsea in testa) sarebbero pronti a mettere sul piatto. Il Milan vorrebbe arrivare alla firma prima dei Mondiali e ha messo sul piatto un ingaggio da 6 milioni di euro netti fino al 2027. Leao al momento ne percepisce 1,5 più bonus e vorrebbe arrivare al livello dei top. Le big europee hanno già fatto sapere di non avere problemi a offrire 10-12 milioni, facendo inevitabilmente saltare il banco. Per evitare situazioni come Donnarumma e Kessie il rinnovo dovrà arrivare prima dell’estate, altrimenti si valuterà una cessione. Maldini e Massara puntano ad una cifra di quasi tre cifre.
