Prezzo carburanti, soluzione in extremis: boccata d’ossigeno per gli automobilisti

Prezzo carburanti, soluzione in extremis: boccata d’ossigeno per gli automobilisti. C’era grande attesa per il provvedimento che può contenere i costi

La tendenza al ribasso del costo dei carburanti era finita insieme agli ultimi bagliori dell’estate. Il prezzo di benzina e diesel aveva ripreso a correre già nei primi giorni di settembre, creando nuovo allarme tra gli automobilisti.

Benzina
Benzina (Ansa)

Le preoccupazione dei cittadini era legata soprattutto all’imminente scadenza dell’ennesima proroga delle accise decisa dal governo Draghi la cui scadenza era prevista per la fine di ottobre.

Uno scenario drammatico in un contesto internazionale molto complesso, con il costo delle fonti di energia che non accenna a diminuire anche, se non soprattutto, a causa di una guerra, quella tra Russia e Ucraina, di cui non si intravede la fine.

Ma proprio in extremis l’ultimo consiglio dei ministri andato in scena poco prima della composizione del nuovo esecutivo che sarà presieduto da Giorgia Meloni ha preso ufficialmente la tanto attesa decisione.

E dunque è arrivato il provvedimento sul famigerato taglio delle accise sui carburanti. Dopo la precedente scadenza al 31 ottobre, la misura è stata prolungata fino al 18 novembre 2022.

Prezzo carburanti, il taglio delle accise è una boccata d’ossigeno

Benzina
Pompa benzina (Ansa)

La scelta è stata giudicata necessaria per aiutare gli automobilisti italiani in un periodo decisamente complicato dovuto alla crisi energetica. Dunque, contenere i prezzi di benzina e diesel per il Governo dimissionario era un’assoluta priorità.

In questo momento il taglio delle accise su benzina e diesel è fisso sui 25 centesimi al litro più Iva. Per quanto concerne il GPL, invece, il taglio è di 8,5 centesimi più Iva.

Come di consueto sono stati forniti gli ultimi dati sul prezzo dei carburanti di questi ultimi giorni: per quanto riguarda la benzina in modalità self, il costo ammonta a 1,704 euro al litro, con i diversi marchi che vanno da 1,691 e 1,714 euro al litro (no logo 1,697 euro al litro).

Il prezzo medio del diesel self, invece, rimane stabile sui 1,892 euro al litro, con gli altri marchi che vanno da 1,875 e 1,900 euro al litro (no logo 1,897 euro al litro).

Passando alla modalità servito, il prezzo ovviamente cambia: la benzina costa 1,852 euro al litro, mentre il diesel servito è pari a 2,035 euro al litro.

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