Annuncio choc, Verstappen non ne può più: “Adesso basta!”. Clamoroso sfogo del pilota della Red Bull neo campione del mondo di Formula 1
Una nuova era ha preso il via in questo 2022 in Formula 1? A giudicare dall’esito del campionato del mondo pare proprio di sì. La Red Bull di Max Verstappen ha conquistato il secondo titolo consecutivo mettendo in mostra una superiorità imbarazzante. 
Quello tra la scuderia di Milton Keynes e il 25enne pilota olandese è l’abbinamento perfetto, frutto di un’intesa che sembra destinata a durare molto a lungo.
Dopo un avvio di campionato tutto in salita, il portacolori della Red Bull ha disintegrato un record dopo l’altro, laureandosi campione con quattro gare d’anticipo e riuscendo a superare il record di 13 vittorie in una stagione che apparteneva ai due fuoriclasse tedeschi Schumacher e Vettel.
Verstappen ha vinto il 70% delle gare disputate quest’anno e, proprio a livello di percentuale, potrebbe riuscire a fare anche meglio della straordinaria stagione 2004 di Michael Schumacher quando raggiunse addirittura il 72.2%.
Ma l’ultimo fine settimana trascorso sul circuito ‘Hermanos Rodriguez‘ di Città del Messico, teatro dell’ennesima vittoria di Verstappen, ha isto l’esplodere di una clamorosa e durissima polemica tra la Red Bull e Sky Sport.
Annuncio choc, Verstappen chiude a Sky
Durante il weekend e in particolare nel giorno della gara si è infatti consumato lo strappo definitivo tra la Red Bull e il brodcasterSky, che detiene i diritti esclusivi della Formula 1 in paesi fondamentali per la storia di questo sport, su tutti Gran Bretagna e Italia.
Max Verstappen e il team di Milton Keynes hanno deciso di boicottare la tv fondata da Rupert Murdoch, sia nella sua ‘versione’ anglosassone che negli altri paesi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la frase pronunciata dall’opinionista di Sky UK Ted Kravitz, che ha ripetutamente definito “rubato” da Verstappen il titolo 2021 in seguito alla sentenza sul budget cap.
In conferenza stampa, subito dopo il Gran Premio del Messico, il neo campione del mondo ha spiegato i motivi di questa sorta di boicottaggio nei confronti del colosso televisivo di Comcast.
“Non ha nulla a che fare con questo fine settimana – ha spiegato il due volte iridato – ma quest’anno è stato un continuo. C’è stata una continua mancanza di rispetto, tanto che ad un certo punto dici basta”.
