Diletta Leotta ha un uomo sempre al suo fianco, ma non è Karius: svelata l’identità. Anche l’ultimo mistero sulla vita privata cade
Impossibile ignorarlo, perché spesso lo vediamo al suo fianco, almeno quando esce in pubblico. Diletta Leotta ha sempre un uomo con sé ma non necessariamente era Giacomo Cavalli in passato e oggi è Loris Karius. 
Tutto nasce dal passato della conduttrice DAZN, perché la popolarità ha molti pregi ma nasconde anche alcune insidie. Molti ricordano che nel 2016 dal suo cellulare e dal pc erano state trafugate alcune immagini personali e molto intime, poi diffuse in rete.
Poi nel 2020, quando era stata chiamata da Amadeus per affiancarlo sul palco del Festival di Sanremo, un altro episodio inquietante. Un uomo alla vigilia della sua ospitata si era presentato all’albergo nel quale dormiva, dicendo di essere il fidanzato. Aveva chiesto una camera e poi di essere accompagnato da lei, ma in realtà si trattava di uno stalker.
E allora, ecco comparire l’uomo del mistero. Una figura imponente, perché decisamente più alto e anche più grosso di Diletta. Ogni volta che fa un’uscita in pubblico, anche quando lavora per DAZN negli stadi italia, si presenta pure lui e non c’è verso di spostarlo. Così molti si sono chiesti chi fosse e se avesse anche un nome.
Diletta Leotta ha un uomo sempre al suo fianco, ma non è Karius: il suo segreto
Stiamo parlando del suo bodyguard, ormai una figura insostituibile nella vita della Leotta. E ora sappiamo che si tratta di Michele Grassi, che sul suo profilo Instagram personale ha postato diverse immagini in compagnia di Diletta Leotta (ma non solo) mentre svolge il suo lavoro, quello di controllare la sua sicurezza.
Michele è anche direttore dell’agenzia di security personale Sly Service, che da più di 15 anni si occupa di garantire la tranquillità di diversi personaggi famosi. Con discrezione, ma senza arretrare, sono loro a scortarli quando appaiono in pubblico, anche nei locali dove vanno a far festa e a passare le loro serate.
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Un mestiere che in un passato più o meno vicino ha portato Michele e la sua agenzia fianco a fianco con diversi personaggi famosi. Come Benicio Del Toro e Paris Hilton, Sharon Stone e Brad Pitt, Andrea Pirlo e Al Bano, Emis Killa e Gué Pequeno ma anche Chiara Ferragni e Valeria Marini.
Tutto quello che serve a garantire tranquillità anche a Diletta che nel recente passato ha avuto a che fare con altri muscoli. Erano quelli di Daniele ‘King Toretto’ Scardina, il pugile milanese entrato nella sua vita dopo la fine della storia con l’ex dirigente di Sky Matteo Mammì. Di sicuro quando stava con lui non aveva bisogno di bodyguard, ma adesso sì.
Diletta Leotta ha un uomo sempre al suo fianco: nel privato però adesso è tutta di Loris Karius
In realtà però Michele Grassi è solo uno degli uomini fissi nella vita di Diletta Leotta. Ci sono il padre e il fratello, due affetti solidi e stabili che per li sono da sempre un punto di riferimento. Poi c’è anche Loris Karius, il suo nuovo amore.
Di recente, intervistata dal settimanale ‘F’, lei ha raccontato che le storie d’amore la fanno anche discutere con mamma Ofelia: “Sono una passionale e a 31 anni voglio sentirmi libera di lanciarmi nelle relazioni che desidero. Non trovo giuste le critiche sugli uomini che scelgo di avere accanto. Continua a dirmi di stare attenta, di andarci piano. Ma io non sento nessuno: ci devo sbattere la testa prima di fermarmi”.
Così la settimana scorsa quando DAZN ha organizzato la cena di Natale con i suoi dirigenti e dipendenti, lei si è presentata con un elegante vestito nero, aperto nei punti giusti per mettere in mostra il suo generoso décolleté. E c’era anche Karius: l’occasione buona per farlo conoscere al resto dei colleghi anche perché ormai la storia è stata sdoganata da tempo. 
In effetti solo l’ultima delle presentazioni ufficiali. Perché qualche settimana fa Karius aveva conosciuto a Milano anche Ofelia, la madre della sua nuova fidanzata, e alcuni amici della presentatrice siciliana di due anni più grande. Poi, al ritorno dalla Florida, Diletta e Loris erano volati nel Baden-Württemberg, regione della Germania sud-occidentale da cui lui proviene, ed era scattato l’incontro con la famiglia del portiere.
