Jannik Sinner, gravissimo lutto all’improvviso: è successo poco fa

Jannik Sinner, gravissimo lutto all’improvviso: è successo poco fa. Il 21enne altoatesino è stato eliminato agli ottavi degli Australian Open

L’inizio del 2023 non è stato esaltante. Sperava di fare decisamente più strada, Jannik Sinner, nel primo dei quattro tornei del Grande Slam, gli Australian Open in programma sul cemento di Melbourne. Il 21enne talento altoatesino dopo aver superato i primi tre turni si è arreso al greco Stefanos Tsitsipas al quinto set al termine di una partita bella, senz’altro intensa e segnata anche da qualche errore di troppo del nostto giovane campione.

Sinner triste
Jannik Sinner- Sportitalia.it

La delusione è tangibile: la sconfitta contro Tsitsipas ricorda da vicino quella incassata a settembre scorso ai quarti di finale di Flushing Meadows per mano del giovane grande talento spagnolo Carlos Alcaraz. Una partita che se vinta avrebbe forse spalancato a Sinner le porte della finale gli Open degli Stati Uniti.

Ma non c’è più tempo per recriminare: è necessario concentrarsi fin da ora sui prossimi pressanti impegni a cui il nostro campione dovrà presentarsi al massimo della condizione psicofisica. Nelle ultime ore però il 21enne di San Candido è stato raggiunto da una notizia davvero ferale, un grave lutto in famiglia che gli ha spezzato il cuore.

Jannik Sinner, gravissimo lutto in famiglia: addio al nonno Josef

E’ infatti scomparso l’amatissimo nonno Josef che lo accompagnava tutti i giorni tra Sesto Pusteria e il circolo tennis di Brunico quando Jannik Sinner, di fronte a un bivio, preferì la racchetta agli sci. Nonno Josef è mancato qualche giorno fa, come riporta il necrologio in tedesco della famiglia Sinner. Un dolore immenso per il tennista azzurro che era da poco tornato da Melbourne.

L’amato nonno è stato il punto di riferimento di Jannik da bambino e da ragazzo, prima di trasferirsi a Bordighera all’accademia di Riccardo Piatti. Anche dopo il distacco, che prima o poi era inevitabile, Sinner ha sempre avuto un pensiero per il nonno, nel ricordo di anni spensierati e felici. Il giovane tennista ha sempre meno tempo a disposizione per tornare dalla sua famiglia ma quando gli impegni glielo consentono ama rigenerarsi tra le sue montagne.

Il Wiener Schnitzel di nonna Maria è il luogo perfetto con cui riconciliarsi con le proprie radici, le passeggiate sui sentieri della sua Sesto con nonno Josef erano una piacevole abitudine a cui Jannik non voleva mai rinunciare. La mattina presto, nel tentativo di far coincidere scuola e sport, era Josef a mettersi al volante sui tornanti con quel nipote bravo in tutti gli sport, che alle porte larghe del gigante aveva anteposto la passione per la racchetta.

Sinner ricorda
Jannik Sinner – Sportitalia.it

Al circolo di tennis di Brunico era stato il maestro Heribert Mayr a notare per primo la facilità dei colpi e degli spostamenti del piccolo Sinner, e a riferire a Josef, che a sua volta aveva portato il messaggio a papà Hanspeter e mamma Siglinde, impegnatissimi ai fornelli e tra i tavoli del rifugio in Val Fiscalina.

A soli 14 anni Sinner si trasferì a Bordighera, ma il suo cuore è sempre rimasto lì, sulle Dolomiti: “Lasciare la famiglia non è stata una scelta facile ma diventare forte in uno sport è ciò che ho sempre desiderato. Ringrazio la mia famiglia, che mi ha lasciato libero dall’inizio“. E che, da Sesto, fa un tifo sfegatato per questo talento portentoso.

L’amore per le montagne e per lo sci non è mai venuto meno. Sinner infatti condivideva con con nonno Josef l’emozione per le sciate con Lindsay Vonn, la fuoriclasse mondiale dello sci. “Conoscerla e parlare un po’ con lei è stato un onore. Da bambino ogni sabato e domenica ero davanti alla tv con il nonno a guardare le sue gare. Mi alzavo prestissimo, andavo a sciare alle 7,30 e alle 11 ero sul divano con lui“.

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