La Ferrari è sotto shock, il ‘no’ a sorpresa fa infuriare John Elkann

La Ferrari è sotto shock, il ‘no’ a sorpresa fa infuriare John Elkann. Il team di Maranello avrebbe incassato un clamoroso e inatteso rifiuto

Sono sempre di meno i giorni che ci separano dall’inizio del campionato del mondo di Formula 1 2023. La caccia alla Red Bull e a Max Verstappen, detentori dei due titoli mondiali piloti e costruttori, riparte domenica 5 marzo sul circuito del Bahrain. Una nuova stagione dunque si avvicina e con lei la speranza dei tantissimi tifosi della Ferrari di rivedere le Rosse competere seriamente per la conquista del titolo iridato.

Elkann furioso
John Elkann – Sportitalia.it

Ad oggi, in attesa della presentazione ufficiale della nuova vettura fissata per martedì 14 febbraio, tra i manager e gli ingegneri della scuderia modenese trapela un certo ottimismo in vista del primo semaforo verde della nuova stagione. C’è fiducia nelle possibilità di Leclerc e Sainz di lottare per l’obiettivo più importante fino all’ultima gara, guidati entrambi dal nuovo team principal che ha preso il posto di Mattia Binotto, il manager francese Frederic Vasseur.

L’ex direttore tecnico dell’Alfa Romeo ha iniziato questa nuova avventura con grande entusiasmo: “Non vedo l’ora che inizi il Mondiale, sono venuto qui per aiutare la Ferrari a riconquistare quel titolo mondiale che da queste parti manca da tanto, troppo tempo“. Ma c’è stato un momento in cui il nuovo team principal della Ferrari avrebbe potuto essere uno che al volante della Rossa ha vinto cinque gran premi e corso ben quattro stagioni.

Ferrari sotto shock, Berger ha detto no a John Elkann

Nei giorni che sono intercorsi tra la certezza dell’addio alla Ferrari di Mattia Binotto e l’annuncio del suo sostituto, Frederic Vassuer, il toto-nomi è letteralmente impazzito, sebbene il manager francese sia parso nettamente in pole position sin dalle primissime battute.

Tra i nomi emersi e ritenuti da diversi giornalisti ideali per un ruolo così importante e delicato al muretto del Cavallino Rampante, era stato fatto quello di Gerhard Berger, che a Maranello ha trascorso due periodi della sua vita da pilota tra il 1987 e il 1989, e tra il 1993 e il 1995. L’austriaco, intervistato da un nutrito numero di riviste e siti specializzati, aveva confermato di aver avuto colloqui più o meno approfonditi con alcuni team anche di primo piano.

Berger aveva però precisato di volersi dedicare solo d esclusivamente al suo lavoro privato, alla famiglia e agli svaghi. “La Formula 1 è sempre stata la mia passione, ma ora preferisco fare altro nella vita“. L’ex pilota austriaco, nel corso di una lunga intervista rilasciata ai tedeschi di Auto, Motor und Sport, ha risposto in modo inequivocabile a una domanda circolata a lungo nell’ambiente delle quattro ruote.

Berger ha detto no
Gerhard Berger – Sportitalia.it

“Cosa avrebbe detto alla Ferrari se le avesse chiesto di essere il successore di Mattia Binotto? Avrebbe accettato?”. L’austriaco è stato chiaro: “No, non avrei accettato. Come ho già spiegato, sto dando la priorità al mio progetto di vita. Ho 63 anni e mi rendo conto di non essere più carico come qualche anno fa”.

Il 63 enne ex pilota tirolese ha poi aggiunto che, sebbene abbia una grande conoscenza del mondo delle corse, non ha più voglia di viaggiare di continuo. Circa un mese fa era invece trapelata la possibilità di un ruolo ‘alla Lauda’ in Audi, ipotesi che al momento non ha preso consistenza.

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