Bentornato Paul, ora davvero: lo Stadium riaccoglie Pogba

Stavolta è tutto vero, mai rientro fu così atteso, Paul Pogba torna in campo tra gli applausi dello Juventus Stadium. La notizia arriva alla vigilia, il “Polpo” è convocato e Allegri si sbilancia pure in conferenza stampa: “Se ci sarà l’occasione giocherà”. L’occasione c’è ed è quella giusta, il derby si sa, regala sempre emozioni. Ripercorre il tunnel, sembra passata una vita, si riscalda sotto gli occhi attenti dei sostenitori, torna in panchina ma scalpita per entrare in campo e dare il suo contributo al derby della Mole ancora fermo sul pari. Al 69’ il boato della tifoseria bianconera annuncia il suo ingresso, 220 giorni dopo l’infortunio negli States.

Cosa è successo a Paul Pogba negli ultimi 220 giorni?

Era l’11 luglio 2022 quando la notizia del ritorno in maglia bianconera ha portato alla mente diversi Déjà vu storici. Contratto quadriennale e tante, tantissime aspettative. Pogba parte con la squadra per il ritiro estivo negli Stati Uniti, il 23 luglio durante l’allenamento arriva l’infortunio. Lesione al menisco esterno del ginocchio destro, inizia la terapia conservativa ma le prospettive non migliorano e i primi giorni di settembre finisce sotto i ferri. La ripresa, lentamente procede. A fine settembre tutto crolla, ancora uno stop per un problema muscolare alla coscia, legato chiaramente alla debolezza del ginocchio. Salta il mondiale con la Francia e i rimpianti non saranno certamente pochi. Da gennaio rientra parzialmente in gruppo, mette le basi per ritrovare minutaglie con la Next Gen e qui torna a essere il Polpo conosciuto dal mondo mettendo a segno una doppietta durante una partitella. La prima apparizione in panchina arriva per la sfida contro il Monza, ma tutto tace per 90’ e Pogba rimane seduto.

La rinascita di Pogba si basa sulla fiducia di Allegri

Il derby rappresenta tanto, sempre e per qualsiasi giocatore. Ma quello di ieri per Pogba ha solo un significato: rinascita. Un’ignizione di fiducia firmata da Allegri per l’attaccante francese, il suo ingresso in campo a partita ancora aperta rappresenta questo. Sul 2-2 la si deve decidere e il tecnico bianconero fa la sua scelta e non sbaglia. “Il suo è stato un bel rientro, lo volevamo e siamo tutti contenti” ha dichiarato nel post gara Allegri.

Le statistiche parlano, Pogba gioca per meno di mezz’ora considerando anche i 6’ di recupero e tocca palla 14 volte giocandola e bluffando gli avversari per poi festeggiare al triplice fischio.
Paul Pogba è tornato per la gioia di molti e principalmente di Allegri che adesso inizia a vedere il suo progetto estivo realizzarsi, con il rientro del francese e il contributo sempre essenziale di Di Maria

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