ESCLUSIVA SI Tiribocchi: “L’Atalanta lotta per la Champions. E su H√ɬ∏jlund…”

28 gol in 86 presenze con la maglia dell'Atalanta per Simone Tiribocchi. Le dichiarazioni dell’ex attaccante, per tutti "Il Tir", ora opinionista di DAZN, in esclusiva su SPORTITALIA. Il momento della Dea, le soprese Lookman e Scalvini, e la certezza Højlund… senza dimenticare la stagione no di Muriel e Zapata, con quest'ultimo condizionato da svariati infortuni nell'arco della stagione.

L'Atalanta ha un passo diverso rispetto alla scorsa stagione o c'è il rischio di concludere un altro anno senza coppe Europee?

"In questo momento si ha un passo diverso. A inizio campionato è stata prima, poi ha avuto una flessione e poi si è ripresa bene. Adesso sta pagando di nuovo un po' di rosa corta, perchè Zapata continua a farsi male, Muriel c'è stato poco. Fortunatamente ha trovato Højlund e Lookman che hanno fatto la differenza per gran parte del campionato, però poi bisogna avere dei ricambi all'altezza. Secondo me la rosa dell'Atalanta sta anche un po' pagando le fatiche degli ultimi anni in quanto ha fatto cose strepitose. Fino alla fine se la giocherà per un posto in Champions!".

Milan, Sassuolo, Lecce, Lazio: alcune delle sconfitte della Dea in A. Cosa è mancato in alcuni frangenti della stagione fino a questo momento?

"E' un campionato particolare. Anche le altre squadre hanno perso punti importanti: la Roma con la Cremonese, l'Inter con l'Empoli, il Milan ha rallentato parecchio. A parte il Napoli, c'è grande equilibrio: puoi perdere e vincere con chiunque e se non sei concentrato al 100% rischi contro una media-piccola di perdere perchè organizzate e messe bene in campo.

Højlund: al primo anno in Italia ha dimostrato di essere un predestinato. Tante big sono sulle sue tracce: ti aspettavi un impatto con la Serie A del genere? 

"Giocatore molto interessante. E' molto applicato, deve lavorare tanto in settimana. Bisognerebbe vederlo in settimana, quanto vuole apprendere e migliorare. Ha caratteristiche importanti: attacco alla profondità e potenza incredibile, ed è predisposto al sacrificio. La giovane età lo porta a proiettarsi ad essere tra gli attaccanti più forti per i prossimi 10 anni. L'importante è avere un allenatore che ti insegna, quando sei campo, e Gasperini è bravo in questo… e soprattutto avere voglia di apprendere per migliorarsi".

Come giudica Zapata e Muriel?

"Rendimento al di sotto delle aspettative, ma soprattutto per problemi fisici. E, soprattutto Zapata, se non ha continuità di allenamento, è difficile vederlo al massimo. E' un giocatore molto fisico, prestante, che trascina e distrugge le difese… ma deve stare bene fisicamente: fino a che non si allena con continuità non possiamo dargli un giudizio. Stessa cosa per Muriel che ha giocato molto meno, ma le qualità le conosciamo molto bene".

Lookman è il marcatore più prolifico della Dea, ancora una volta l'ennesima scelta azzeccata da parte dell'Area Scouting Atalantina. Invece, Scalvini pronto per il salto in una big? La crescita è sotto gli occhi di tutti: riuscirà l'Atalanta a blindarlo?

"Lookman e Scalvini sono le sorprese. Uno è stato acquistato in sordina: nessuno si aspettava un girone di andata come quello di Lookman, le prestazioni oltre ai numeri. Giocatore interessante molto rapido, fantastico nell'1vs1 e ha messo tanti gol in cantiere. Pensavo potesse essere un giocatore alla Boga, quindi palla al piede, dribbling, partendo dall'esterno. Invece mi ha sorpreso perchè bravo a giocare tra le linee, ad attaccare la profondità, è un giocatore completo e potrebbe fare la seconda punta. Scalvini sa fare può ruolo: è un predestinato per quello che dice Gasperini, è un ragazzo molto forte fisicamente e sa giocare a calcio. Anche lui ha tante aspettative addosso e mi sembra un ragazzo intelligente da poterle gestire: farà una grande carriera".

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