La Ferrari mette le ali: ispirazione Red Bull per la svolta

La Ferrari mette le ali: la scuderia di Maranello non vuole perdere il contatto con i rivali e sta studiando delle soluzioni per recuperare

La Red Bull si è presentata anche in questo 2023 come l’auto da battere e Adrian Newey è stato in grado di disegnare una RB19 davvero spaziale. Ora anche a Maranello vogliono prendere spunto.

Ferrari e Red Bull
Ferrari e Red Bull (Sportitalia.it – Ansa)

La stagione 2023 di Formula 1 è appena iniziata ma ha già mostrato ben chiaro quello che dovrebbe essere il canovaccio da seguire. La Red Bull è apparsa subito fortissima sin dal Gran Premio d’esordio in Bahrain. La monoposto realizzata da Adrian Newey è un gioiello perfetto tra le mani di Max Verstappen e sta procedendo a spron battuto anche in Australia.

Sin dalle prove libere hanno mostrato la solita consistenza e lasciano presagire un altro dominio delle lattine energetiche in questa annata. L’opposizione di Ferrari e Mercedes non è stata all’altezza e anche la scuderia di Maranello, partita fortissimo lo scorso anno è tornata nei ranghi. Leclerc e Sainz ora possono vedersela solo con Hamilton, Russell e Alonso, in una lotta per il secondo e terzo gradino del podio (Perez permettendo).

Le premesse della vigilia erano profondamente diverse, specie considerando la bontà del progetto della F1-75. Quello che a Maranello avevano studiato come un step evolutivo, però, si è rivelato un clamoroso passo indietro e la SF-23 sta presentando dei problemi inattesi.

Ferrari, il 2023 è iniziato male: urge un’inversione di tendenza

Charles Leclerc, nella conferenza stampa alla vigilia di Melbourne ha dichiarato che in fabbrica tutti stanno lavorando duramente per portare degli aggiornamenti significativi per i prossimi mesi. La corsa contro il tempo è già iniziata e Fred Vasseur ha intenzione di accelerare sullo sviluppo già in vista di Imola.

Red Bull e Ferrari
Red Bull e Ferrari – Sportitalia.it – Ansa

Ma che strada prenderà la Ferrari per progredire? Questa domanda è piuttosto interessante e riguarda in modo correlato anche la Mercedes. Si perché i due team sono gli unici ad aver mantenuto una filosofia profondamente diversa sul profilo della pance laterali della vettura. Con la rivoluzione tecnica dello scorso anno, la Formula 1 è tornata all’effetto suolo e a soluzioni aerodinamiche che mancavano da tempo.

Toto Wolff e il Cavallino Rampante hanno intrapreso strade opposte, chi scavando in modo incredibile i fianchi, chi creando un effetto bombato che allargava molto l’ingresso dei flussi d’aria al retrotreno. Entrambi però, erano distanti dal disegno della RB18 (nel 2023 RB19) bravissima nel trovare la massima efficienza dall’effetto Coanda (ovvero la capacità dell’aria di rimanere aderente alle ali e alle appendici aerodinamiche, massimizzando il carico).

La strada per il 2024 è tracciata: la Ferrari si ispira alla Red Bull per le pance laterali

Come riportato da Motorsport.com, ci sarebbe una clamorosa inversione di tendenza in casa Ferrari in vista del 2024 (e forse anche prima). Si perchè a Maranello stanno pensando di abbandonare il principio delle pance larghe adottate finora per spostarsi verso il progetto Red Bull. Un passo indietro, un’ammissione di errore e un dietrofront che porterà comunque ad una pesante perdita di tempo.

In arrivo novità Ferrari
In arrivo novità Ferrari (Sportitalia.it – Ansa)

Andare dietro ad un altro progetto fa si che rispetto a chi lo ha introdotto precedentemente si parta sempre con uno step di ritardo (vedi le power unit ibride con il gap avuto con Mercedes per anni).

La speranza di Vasseur e degli altri tecnici del Cavallino Rampante è di aver ben chiaro già il percorso da seguire, per presentarsi magari all’inizio della prossima stagione con un gap azzerato e se possibile con una monoposto che possa permettere a Leclerc di battagliare ad armi pari con Verstappen.

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