“Sono andato via”, colpo di scena Sinner: decisione sconcertante

In casa Sinner vi è stato un clamoroso colpo di scena, nel quale il tennista spiega la sua decisione sconcertante di essere andato via per un determinato motivo: ecco cosa è accaduto.

Nonostante la giovane età, Jannik Sinner nel giro di pochi anni ha avuto una crescita notevole, unita ad un grande talento tennistico: con ogni probabilità uno dei migliori di sempre in Italia, come dimostra il suo attuale ranking e i risultati che sta provando a conseguire.

Jannik Sinner a Miami (ansa foto) – sportitalia.it

Nell’ultima settimana è infatti riuscito ad aggiornare il best ranking, occupando la posizione numero 8 Atp, diventando il quarto italiano di sempre, ma visti i soli 21 anni, il futuro per l’altoatesino promette scenari alquanto suggestivi.

Durante la sua carriera, Sinner ha già affrontato un cambio tecnico, dopo essersi affidato per diverse stagioni, comprese le prime nel principale circuito, da Riccardo Piatti, dallo scoro anno viene seguito da Simone Vagnozzi, a cui si è aggiunto in seguito l’australiano Darren Cahill. Il suo staff avrà però un ulteriore innesto.

Sinner, che colpo! Acquisto incredibile

Si tratta infatti di Hanspeter Sinner, il cognome non è un caso, infatti è il padre dello sportivo, il quale sosterrà il figlio a partire dai prossimi tornei. Una scelta a dir poco sorprendente, ufficializzata nelle ultime ore dal diretto interessato.

In un’intervista al Corriere della Sera, il tennista italiano ha infatti dichiarato come il suo ingresso nello staff servirà per ritornare ad averlo vicino: “Sono uscito da casa a soli 14 anni e da allora abbiamo trascorso poco tempo insieme, cercheremo di recuperarlo insieme”.

Sinner nel corso del torneo di Miami
Jannik Sinner nel corso della finale del Miami Open. (©Lapresse) -sportitalia.it

Per quanto riguarda Hanspeter Sinner, da ben 40 anni lavora come chef in un rifugio della Val Fiscalina, sfruttando le sue capacità culinarie: il suo ingresso servirà per curare l’alimentazione del figlio, in uno sport dove la gestione dello sforzo tra una partita e l’altra, e passando da un torneo ad un altro, diventa alquanto necessaria, come dimostrano i migliori tennisti al mondo nella cura del cibo. In taluni casi la stessa risulta alquanto maniacale, basti pensare a Djokovic.

In attesa di capire come evolverà la sua carriera, Jannik Sinner si appresta ad andare avanti nel Masters 1000 in scena a Montecarlo in questi giorni, con il classe 2001 potrà da ora in poi contare su una figura come quella paterna anche a livello sportivo. Attraverso l’inserimento del padre come cuoco nel suo nutrito staff il supporto attorno all’atleta altoatesino crescerà ulteriormente di tenore.

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