Inter a due facce: non sa più vincere in Serie A

L’Inter di Simone Inzaghi non sa più vincere, almeno in Serie A. Ieri sera, a San Siro, a passare è stato il Monza. La squadra di Palladino, ormai esperta nel ribaltare i pronostici contro le big, ha giocato una partita ordinata e alla fine ha trovato il gol. Gol che, invece, al Meazza non trova più l’Inter, che sembra una squadra completamente diversa da quella che puntualmente fa bene in Champions League. Una situazione che preoccupa in vista qualificazione alla prossima Coppa dei Campioni. Mai come in questa stagione, viste le difficoltà con lo sponsor di maglia, l’Inter avrà bisogno della sicurezza dell’approdo alla prossima Champions.

I RECORD NEGATIVI DELL’INTER

Quella di ieri contro il Monza per 0-1 è l’undicesima sconfitta in campionato. Un statistica impressionante che comunque non costituisce un record nella storia anche recente dei nerazzurri. Ma evidenzia la differenza di rendimento rispetto alla Champions League dove la squadra di Inzaghi è ad un passo dalla semifinale. I nerazzurri, con il ko di ieri, hanno subito tre sconfitte  senza riuscire a segnare per la prima volta nella loro storia. Contro Monza, Fiorentina e Juventus, la Beneamata ha segnato 0 gol e ne ha subite 3. Se si guarda però ai numeri generali, comunque non descrivono una situazione positiva: nelle ultime cinque gare di A i gol sono appena due! Una striscia che preoccupa anche in vista della gara di Champions, al ritorno contro il Benfica (comunque in crisi). Inzaghi e l’Inter hanno subito quattro ko nelle ultime cinque gare di Serie A, ma per loro fortuna l’approdo in zona Champions è ancora a portata di mano.

UN ATTACCO CHE NON FUNZIONA

L’attacco dell’Inter, quello formato da Lautaro, Lukaku, Correa, Dzeko, ad inizio stagione era considerato il migliore del campionato. Oggi invece le critiche nei confronti degli attaccanti dell’Inter sono costanti e in parte giustificate.

I NUMERI DEGLI ATTACCANTI DELL’INTER

Lautaro, che aveva cominciato alla grande il 2023 dopo il successo Mondiale, non va in rete dal 5 marzo ultima vittoria dell’Inter in campionato. L’astinenza di Edin Dzeko dura addirittura dal 18 gennaio, quando il bosniaco firmò il 2-0 in Supercoppa contro il Milan. Mentre nella sola Serie A, l’ex Roma non trova il gol addirittura dal gol al Napoli il 4 gennaio. Non sono però le astinenze peggiori. Quella di Joaquin Correa, infatti, perdura dal 29 ottobre 2022(!) quando i nerazzurri vinsero 3-0 sulla Sampdoria. Infine, c’è il caso Lukaku. Tra le tante critiche ricevute, in tutte le competizioni, il belga è l’unico ad aver segnato nell’ultimo mese e mezzo: contro la Juventus su rigore nel finale. Troppo poco, anche a fronte dei tanti gol sbagliati nelle ultime settimane. In campionato Big Rom non trova la via del gol dal 18 febbraio (anche in quell’occasione su rigore) e su azione addirittura dalla prima giornata!

Insomma numeri drammatici per il reparto offensivo dell’Inter, che dovrà necessariamente subire un profondo restyling estivo. Ma sarà comunque difficile. Lukaku è quasi certo di tornare definitivamente al Chelsea; Dzeko ha il contratto in scadenze e una trattativa per il rinnovo pendente; Correa rischia di essere invendibile avendolo riscattato per oltre 30 milioni la scorsa estate. L’unico che sembra essere sicuro di poter rimanere è Lautaro Martinez, ma attenzione alla situazione ricavi dell’Inter, perché potrebbe essere necessario più di un sacrificio tra i big in rosa.

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