Ferrari ‘umiliata’: due big hanno detto no

La Ferrari non ha più l’appeal di un tempo, i big della Formula 1 non vogliono più essere uomini importanti nel team di Maranello

Le gerarchie della Formula 1 sono cambiate, non c’è più la passione di un tempo verso la Rossa. La Ferrari fatica a imbastire il suo futuro, sembrano mancare gli uomini giusti per fare decollare la macchina.

Ferrari 'umiliata': due big hanno detto no
Rifiuti eccellenti in casa Ferrari per il futuro (Lapresse) – sportitalia.it

In Formula 1 si pensa già al mercato, un po’ come avviene nel mondo del calcio ma con il vantaggio di potersi occupare di trattative per tutto l’anno. Non ci sono vincoli particolari, se non quelli contrattuali, che potrebbero essere anche sciolti in virtù di eventuali situazioni.

La Ferrari aveva questo carisma in passato: spesso gli uomini decisivi in F1 in poche ore passavano con la Rossa dopo aver lasciato contratti comunque milionari. Al momento, invece, la scuderia di Maranello incassa rifiuti, e gli ultimi due sono davvero clamorosi. L’appeal sta via via calando.

Niente Ferrari, c’è la permanenza in Red Bull

C’era stata una trattativa in particolare che aveva infiammato i tifosi della scuderia italiana, prendere gli assi della Red Bull sarebbe stato importante per una svolta. Levare i punti di forza di chi sta dominando per averli al proprio fianco sarebbe stato senza dubbio importante, il team principal Vasseur aveva decisamente aperto le porte della macchina per loro. Secondo Gazzetta, però, le trattative si sono già arenate: Balbo e Wachè resteranno in Red Bull.

Ferrari 'umiliata': due big hanno detto no
Enrico Balbo e Pierre Wache rimarranno a gestire la Red Bull (LaPresse) – sportitalia.it

Dopo Adrian Newey sono gli uomini che hanno costruito la macchina campione del mondo, la gestiscono e ne curano tutti gli aspetti. Il nome di Enrico Balbo, in particolare, era stato particolarmente caldeggiato dagli sportivi, il mago dell’aerodinamica sarebbe così rientrato in Italia curando questo aspetto per la Ferrari. Ha declinato però il passaggio in rossa nel 2024, rinnoverà con ogni probabilità con la stessa scuderia austro-inglese, soddisfatta del suo apporto.

Il tentativo per Pierre Wachè ha avuto lo stesso esito, l’ingegnere francese resterà ben saldo al suo posto. Una situazione di leadership in casa Red Bull che rimane anche sugli uomini che gestiscono la macchina, la Ferrari ha perso appeal evidentemente. La scuderia cerca però progettisti e ingegneri che possano dare una svolta, l’obiettivo è di tornare a vincere nel 2024. Un obiettivo che si rimanda, ormai, di anno in anno ma nella Formula 1 attuale servono prima i maghi della macchina prima ancora che i piloti in pista.

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