Milan, epilogo amaro. Tanti errori, ma anche aspetti positivi

Se l’obiettivo di casa Milan quest’anno, dopo il clamoroso scudetto di un anno fa, era quello di portare a casa un trofeo, l’operazione è fallita. Se invece, l’obiettivo era migliorarsi magari con una qualche crescita economica, anche dal derby perso in semifinale di Champions possono arrivare buone notizie.

7-0 NEGLI ULTIMI 4 DERBY, IL MILAN SI LECCA LE FERITE

Quello che fa davvero male è il risultato. Ieri contro i cugini nerazzurri è arrivata un’altra sconfitta che fa male. 1-0 è vero, ma è quarto derby consecutivo perso dal Diavolo. Una striscia negativa così lunga nel Derby della Madonnina, il Milan non l’aveva mai vista. Pioli dovrà dunque rivedere i suoi piani per queste ultime partite stagionali che gli rimangono all’inseguimento del posto nella Champions 23/24 e sul futuro. Quest’anno l’allenatore parmense sembra non aver azzeccato nulla. Se il mercato non è stato il massimo, anche lui ha certamente influito nella difficoltà di inserimento dei giocatori arrivati in estate. Su sette giocatori arrivati a Milanello, di fatto nessuno è riuscito a prendersi il posto da titolare. Nessuno è riuscito a non far rimpiangere ciò che c’era prima.

E se torniamo sul derby di ieri, così come quello d’andata, Pioli è colpevole. Certo le responsabilità non possono essere solo sue, ma gli errori di impostazione della gara d’andata e l’esitazione nei cambi quando il Milan aveva evidentemente esaurito la spinta offensiva pesano su di lui. Non gli si deve gettare la croce addosso, ma qualche riflessione sul tecnico rossonero andrebbe fatta visto anche il rendimento rossonero in campionato.

MALDINI RILANCIA

Il direttore tecnico rossonero Paolo Maldini dopo la partita ha reso onore all’Inter, sottolineando quanta fosse stata evidente la differenza tra il “suo” e i nerazzurri. Tuttavia, il dirigente milanista ha fatto presente che la semifinale di Champions League è un risultato inatteso per tutti. La resa economica del raggiungimento delle semifinali sottolinea Maldini è un’occasione da sfruttare per investire su un Milan più forte.

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