Verstappen alla Mercedes, arriva la conferma: “Abbiamo incontrato Wolff”

L’unico modo per far saltare il banco della Red Bull è portare via il suo tesoro: arriva la clamorosa conferma della trattativa

La storia dello sport è fatta spesso di sliding doors, porte girevoli che potevano cambiare completamente il senso dei risultati e dei commenti. Al centro della Formula 1, per mille motivi, negli ultimi anni c’è stato Max Verstappen con la Red Bull.

Max Verstappen, futuro a rischio: clamorosa novità
Max Verstappen, futuro a rischio (Ansa Foto) – Sportitalia.it

Cosa sarebbe successo a dicembre 2021 senza quell’incidente nel finale del Gran Premio di Abu Dhabi che ha innescato tutte le polemiche successive? Lewis Hamilton avrebbe vinto il suo ottavo mondiale, Verstappen non avrebbe aperto il suoi ciclo e forse la Mercedes non sarebbe nemmeno entrata in crisi.

Ma è andata diversamente e lo sappiamo tutti. Come diversa poteva essere tutta la storia del campione olandese in F1, fin dall’inizio. Perché un paio di settimane fa Toto Wolff aveva ammesso pubblicamente uno dei suoi errori più grandi, quando gli avevano consigliato di prendere quel figlio d’arte anche se all’epoca aveva solo 17 anni e correva ancora nei kart.

Effettivamente l’aveva anche seguito per un po’, si vedeva che c’era il potenziale per fare bene ma sarebbe stata una grande scommessa. In più avevano investito tutto sul talento di Hamilton, in squadra con lui c’era un altro pilota forte come Nico Rosberg e quindi non ci sarebbe stato spazio per un terzo pilota.

Verstappen alla Mercedes, è vero: è cambiato tutto in un solo momento

Così è cambiato tutto, per la Mercedes ma anche per la Red Bull. Perché la famiglia di Verstappen non si è arresa al primo no e ha tenuto duro, sapendo di investire sul futuro si un ragazzo che avrebbe potuto fare meglio del padre.

Il futuro Mercedes cambia, Toto Wolff prepara una sorpresa: nessuno ci crede
Il futuro Mercedes cambia, Toto Wolff prepara una sorpresa (Ansa Foto) – Sportitalia.it

In effetti ora a confermare tutta la vicenda sono arrivate anche le parole di Jos Verstappen, padre del campione del mondo e uomo che ha conosciuto molto bene il paddock. Era molto amico di Michael Schumacher, per ovvi motivi con suo figlio al momento sta ottenendo di più.

Intervistato da “La Gazzetta dello Sport, Verstappen senior ha spiegato quello che è successo nel 2014: “Abbiamo incontrato Wolff. Siamo andati a casa sua a Vienna”. Lui però è convinto che Toto non lo avesse seguito così da vicino da capire su cosa stava per scommettere. Vero che la Mercedes non aveva un programma junior, come Red Bull, ma un posto avrebbe potuto trovarlo.

Invece Helmut Marko è stato più sveglio. Ha dato loro solo 20 minuti, nella tappa del Mondiale di F1 a Hockenheim, ma gli sono bastati per capire. Dall’anno successivo Max è stato promosso in Toro Rosso e lì è cominciato tutto.

Ecco perché ancora oggi lo considera come un secondo padre, perché ha creduto nelle sue potenzialità. In più c’è Gianpiero Lambiase, il suo ingegnere di origini italiane che lo segue da sette anni. “Si incoraggiano a vicenda, a volte si arrabbiano l’un l’altro, ma funziona bene. È un matrimonio perfetto”.

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