L'avvocato Antonio De Rensis, ospite negli studi di Sportitalia, ha rilasciato queste dichiarazioni: "E' venuta fuori la notizia oggi che c'e' questa udienza con la giustizia sportiva e Portanova. Tecnicamente fino al processo d'appello noi non possiamo stabilire con certezza chi è colpevole. In questi casi non bisogna nè santificare nè incriminare. Questi sono reati oggi difficilmente difensibili, al tempo stesso però dobbiamo essere attenti a non tirare prima le somme. La corte d'appello deciderà. La giustizia sportiva come si innesca in questa situazione? A livello calcistico il ragazzo (Portanova) gioca, non credo che ci sia attinenza tra i fatti successi a Siena e l'ambito sportivo. Non è che se un calciatore compie un illecito penale mentre è al mare, non può più giocare a calcio, ma se è colpevole va in galera, sono reati stativi, sopra i due anni si va in galera. Ha scelto il giudizio abbreviato, però aspettiamo di vedere come si evolve la situazione. Non bisogna ne santificare, ne incriminalizzare nessuno, perchè va rispettato. C'è la presunzione di innocenza, ma dobbiamo ricordare che c'è una parte offesa, la Reggiana ha avuto coraggio e ha esercitato il proprio diritto".
