Perché l’Inter favorita per lo scudetto dai bookmaker è la conseguenza di un trucco che la gente non conosce

Oggi è il nostro giorno. Oggi è il giorno più bello che c’è per un tifoso di calcio. Perché se la finale di un qualcosa è l’apice della montagna, che forse una volta raggiungi nella tua vita, oggi in verità è il mistero gaudioso che qualunque cosa succeda ci rende un imprescindibile necessità il calcio.

Oggi inizia il campionato.

E come diceva Nick Hornby, il bello del calcio rispetto alla vita è che comunque vadano le cose, se anche la ragazza ti ha lasciato, se anche il lavoro va male, comunque ci sarà sempre un nuovo campionato che ricomincerà a agosto.

E per quanto facciano pasticci con i soldi e con tutti i casini possibili e la loro incapacità, questa cosa non ce la toglieranno mai.

Oggi inizia il campionato e tutti i sogni sono intatti, tutto è possibile anche se sai che alla fine le possibilità saranno poche più o meno sempre quelle. Eppure anche così, perché sentiamo quel friccicore al cuore a prescindere, perché per quanto la tua squadra possa anche aver deluso i sogni di calciomercato, arriva la mattina dell’inizio del campionato ed è bellissimo esserci per esserci, non per vincere.

Ci sarà sempre un campionato che inizierà ad agosto.

E in questa Serie A 2023-24, come l’anno scorso è tutto da scoprire chi è davvero favorito: tra le certezze del Napoli che deve però gestire l’enigma del continuare a vincere, e le ambizioni sottotraccia della Juventus libera da coppe, e l’effervescenza del laboratorio Milan, e i galloni da vicecampione d’Europa dell’Inter prigioniera dei propri debiti. E poi Roma, Atalanta e Fiorentina, vere regine del mercato, e le sorprese a cascata.

E allora perché in questo magma di affascinante incertezza, i bookmaker italiani sono unanimemente concordi sul fatto che l’Inter sia la favorita assoluta, già di per sé discutibile, e addirittura lo sia con distacco?

Tenetevi perché la valutazione è frutto di un grande trucco che la gente non conosce.

Le quote su vincenti del campionato escono già molto tempo prima: a stagione in corso, ma in maniera affidabile diciamo poche settimane dopo la fine del campionato.

Ma non escono prima sui bookmaker italiani. Bensì su quelli asiatici, che sono collettori di gigantesche fette di mercato e soprattutto i veri trend setter mondiali sulle quote.

I giocatori professionistici, che scommettono una mole inimmaginabile di denaro, ovviamente giocano su molte piattaforme. Ma per un discorso che diremo semplicisticamente di protezione sulle perdite, i bookmaker italiani ma in generale quelli mondiali hanno organismi appositi per smussare le differenze di quote e livellarle su quelle asiatiche.

Ora, ovviamente gli asiatici non sono degli sprovveduti, ma in generale sulle macroquestioni locali non sempre ma capita che possano incorrere in errori di valutazioni dettati da considerazioni solo apparentemente corrette.

Nel caso dell’Inter, la finale di Champions ha traviato totalmente la valutazione sulla squadra, e prima delle defezioni della rosa. L’immobilismo del mercato italiano ha fatto il resto, e dunque i bookmaker asiatici hanno ritenuto di non ritoccare un favore che nessuno di noi in Italia si sognerebbe mai di assegnare così netto ai nerazzurri.

Dunque non credete questa volte alla lista dei favoriti: quasi mai sbagliano i bookmaker, ma qualche volta sì. E nell’ambiente posso assicurarvi che sono tutti al momento a conoscenza di come quest’anno la lista dei favoriti non si affidabile.

In chiusura vi chiederete: va bene, ma tu giornalista, qual è il tuo favorito?

Ho una regola: la griglia si esprime solo a mercato chiuso (e non si cambia nel corso della stagione, a meno di acquisti folli di gennaio).

Dunque vi rimando al 9 settembre per la pole dei favoriti. Non che debba necessariamente interessare a qualcuno. Ma dal 2000 a oggi, ho sbagliato il pronostico scudetto solo 3 volte in 23 anni (per quanto, negli ultimi due campionati consecutivi…).

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