ESCLUSIVA SI Catanzaro, Magalini: “Stankovic doveva giocare da noi, non alla Samp”

Il Catanzaro è tornato a disputare il campionato di Serie B dopo diciassette anni di assenza. Il direttore sportivo della società calabrese Giuseppe Magalini, ai microfoni di Sportitalia, ha fatto il punto sul mercato dei giallorossi e sulle altre squadre che la formazione di Vivarini affronterà nel campionato cadetto:

"Siamo una squadra che ci piace giocare con caratteristiche. Dovevamo fare delle cessioni ma sono sfumate. Nessuno però è rimasto fuori lista perché ho numeri precisi. Non abbiamo esuberi, ma non abbiamo una bandiera. Non ci tengo ad essere una rivelazione ma ci tengo a fare un campionato di risonanza. L’anno scorso ci siamo fatti conoscere e siamo stati bravi. Contro lo Spezia eravamo 10 su 11 della C e grazie alla mia esperienza se vinci hai qualcosa e non demolire. Abbiamo giovani di livello e riportato qualcuno dal campionato estero come Krajnc che è un valore aggiunto per noi. Vandeputte? Se chiamano per delle offerte spegniamo il telefono. Serve al Catanzaro. Luca Moro finito allo Spezia? L’avevo contattato già ad Aprile, quando sapevamo ormai di aver vinto il campionato, non ha preso in considerazione il Catanzaro e abbiamo puntato su Ambrosino. Le altre squadre di Serie B? Il Palermo ha costruito una grande squadra e il Parma aveva già una base, mentre la Cremonese va costruita e il Venezia è una buona squadra. La Sampdoria non può giocare con un giocatore come Stankovic, doveva giocare da noi non in un club così forte".

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