Maxi rissa in campo e mano pesante del giudice sportivo: sconfitta a tavolino per entrambe le squadre e 9 squalificati
Una rissa senza esclusioni di colpi, con l’arbitro impotente e costretto a decretare la fine, con qualche minuto di anticipo, del match. Scene di ordinaria follie su un campo di calcio del Piemonte dove due squadre si sono affrontate, confondendo il calcio con qualche altro sport di combattimento. 
Il risultato è la sconfitta a tavolino per entrambe le compagini e squalifiche complessive che superano i due anni totali. Un vero e proprio far west quello che si è scatenato al 35′ del secondo tempo durante Busca-Albese, partita valida per il campionato Regionale Juniores del Piemonte.
Il punteggio era ancora fermo sullo 0-0 quando si è scatenato il caos sul terreno di gioco. La miccia è stata data da un confronto tra un dirigente della squadra ospite e il portiere dei padroni di casa. Il primo, stando a quanto riportato dal referto arbitrale, ha insultato il calciatore che ha risposto avvicinandosi alla panchina con fare minaccioso. Dalle parole ai fatti il passo è stato troppo breve e così i due hanno iniziato a spintonarsi: l’arbitro ha provato a riportare la calma espellendo entrambi i contendenti ma la situazione non si è placata.
Sono intervenuti, infatti, altri tesserati che hanno dato vita a scene da saloon. Schiaffi, tentativi di calci, tutto condito da insulti e minacce che hanno coinvolto numerosi calciatori sul terreno di gioco. Sette minuti, così si legge sul comunicato del giudice sportivo, nei quali l’arbitro ha faticato a tenere a bada le due squadre, fin quando non si è arreso sospendendo in maniera definitiva il match.
Piemonte, rissa in una gara juniores: 9 squalificati e doppia sconfitta a tavolino
Ora è arrivata la decisione del giudice sportivo sul match disputatosi nello scorso fine settimana. Mano pesante e vera e propria stangata per le due formazioni: il giudice sportivo, infatti, ha deciso per la doppia sconfitta a tavolino. Busca e Albese si vedono entrambe infliggere, quindi, lo 0-3 a tavolino, ma non solo. 
La stangata riguarda anche dirigenti e calciatori: si va da una squalifica minima di due giornate ad una stangata con lo stop, per il calciatore dell’Albese che ha preso a schiaffi e tentato di colpire con un calcio gli avversari, fino al 9 febbraio 2024. I calciatori fermati in totale sono 8 (6 fino al 5 febbraio e un giocatore per due giornate), a cui si aggiunge un dirigente dell’Albese. Il tutto accompagnato da ammende ad entrambe le società per un incontro da dimenticare.
