Due anni consecutivi di egemonia incontrastata. La Red Bull ha imposto all’intero Circus della Formula 1 la propria schiacciante superiorità
Di un altro pianeta. Così qualche addetto ai lavori e una buona parte della critica ha definito la Red Bull che negli ultimi due anni ha dominato in lungo e in largo il mondiale di Formula 1, un’egemonia in piena regola a cui nessuno è riuscito ad opporsi validamente.
Max Verstappen ha conquistato sia il secondo che il terzo titolo iridato con largo anticipo rispetto al termine della stagione, proprio in virtù di una superiorità disarmante. A questo punto la domanda che tutti si pongono in vista del 2024 è soprattutto una: riuscirà la concorrenza, o almeno una parte di essa, a rendere la vita più difficile alle vetture di Milton Keynes?
La risposta a quanto pare non è quella che i tifosi di altri team, Ferrari in testa, speravano di sentire. Il dominio della Red Bull proseguirà anche nella prossima stagione, con Verstappen pronto a mettersi in tasca il quarto titolo mondiale consecutivo e gli altri team costretti a recitare un’altra volta il ruolo di comparse. Uno scenario tutt’altro che esaltante.
Almeno è questa la certezza di un ex manager esperto e di lungo corso come Eddie Jordan, il fondatore dell’omonima scuderia che ebbe il merito di scoprire e lanciare in Formula 1 un talento del calibro di Michael Schumacher. L’ex dirigente e imprenditore irlandese non nutre il minimo dubbio sulla futura competitività delle vetture di Milton Keynes.
Il pronostico di Eddie Jordan non lascia scampo: “Dominio assoluto anche nel 2024”
Jordan ha infatti svelato un curioso retroscena nel corso di un’intervista rilasciata a Talksport: “Ho incontrato a una festa Adrian Newey, che com’è noto è il progettista della Red Bull. E mi ha confidato che in virtù del livello di evoluzione raggiunto dalla vettura, per le altre scuderie sarà molto difficile colmare il divario creatosi con loro in queste ultime due stagioni”.
Jordan ha sottolineato che se le previsioni di Newey dovessero rivelarsi azzeccate tifosi e appassionati dovranno prepararsi a un 2024 molto simile in tutto e per tutto al 2022 e al 2023: “Sarà molto noioso o emozionante, a seconda che siate fan della Red Bull o meno. Ma il prossimo anno sarà davvero simile a questo”. Ferrari e Mercedes non vogliono arrendersi senza lottare, ma rischiano concretamente di restare con un pugno di mosche in mano.
