Juve brutta e vincente: troppi indizi per non prenderla sul serio

La Juventus vince ancora di “corto muso”, per la terza gara di fila. I bianconeri espugnano il Franchi battendo la Fiorentina per 1-0 e tornano a due lunghezze di distanza dall’Inter capolista

Gara sbloccata dopo appena dieci minuti, quando Kostic serve con un preciso cross basso Fabio Miretti, che anticipa tutti e mette la sfera alle spalle di Terracciano. Da lì in poi la squadra di Allegri sarà perfetta nel chiudere gli spazi agli avversari. Sarà la Viola di Italiano, infatti, a fare la partita ed a sfiorare la rete del pari nella seconda metà di primo tempo, con due conclusioni di Nico Gonzalez, la prima bloccata, la seconda respinta da Szczesny.

Nella ripresa si gioca stabilmente nella metà campo della Vecchia Signora, ma la formazione toscana, nonostnate la buona cors e l’intensità mostrata in campo non riesce a produrre concrete occasioni da gol, se non con un tiro da fuori area scoccato da Bonaventura poco dopo l’ora di gioco, terminato fuori di poco, e con un colpo di testa, alto sopra la traversa di Nzola. Allegri ottiene la sua quarta vittoria consecutiva, tenendo ancora una volta, la sesta fila, la porta inviolata. Per i viola arriva, invece, la terza sconfitta negli ultimi tre match giocati in campionato.

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