Riecco il Milan, la squadra di Pioli reagisce nella notte più difficile

Nella serata più difficile, nel momento più complicato, come la stagione scorsa, il Milan rialza la testa e batte il PSG. A inizio 2023 nella scorsa stagione, dopo il durissimo periodo tra gennaio e febbraio, i rossoneri erano “rinati” proprio grazie alla Champions League. Una serata perfetta che riporta il Milan, con 5 punti, in piena corsa per la qualificazione agli ottavi di finale. Complice la sconfitta del Newcastle a Dortmund, i rossoneri sono ora terzi nel girone e quindi potenzialmente qualificati all’Europa League.

MUSAH E LA TATTICA: COSÌ IL MILAN HA FERMATO IL PSG

Dopo mesi di voci e probabilmente lavoro, ieri Stefano Pioli ha proposto Yunus Musah nella posizione di vertice basso del centrocampo a tre. La squadra ne ha tratto giovamento. In particolare, la difesa rossonera molto più protetta rispetto alle gare in cui a schermare sulla trequarti difensiva c’è Rade Krunic. L’americano ha garantito dinamismo, grinta, forza e sagacia tattica. Una soluzione che Pioli ha utilizzato quasi a sorpresa, irrobustendo ulteriormente il centrocampo. Una soluzione che ha funzionato, grazie anche a un baricentro ben più basso dell’andata. In questo modo, il tecnico parmigiano ha limitato gli spazi alle fonti di gioco francesi. Nello specifico, Zaire-Emery è stato molto limitato e non ha trovato gli spazi dell’andata.

La stessa tattica è stata utilizzata per facilitare il lavoro della difesa su Kylian Mbappé. Col baricentro basso Calabria, la mezzala di parte, Musah o il centrale di destra hanno potuto raddoppiare e talvolta anche triplicare la marcatura sull’asso dei parigini. In questo modo, il PSG non a praticamente mai trovato la via della porta soprattutto dopo la mezzora. Il gol di Skriniar è arrivato su piazzato e Dembélé ha centrato una traversa.

MILAN, FINALMENTE IL GOL

La vittoria ha portato ovviamente la notizia più attesa di tutte: il gol. In Champions League, in questa stagione in 270’ non era arrivato nemmeno un gol. Il Diavolo ha dovuto attendere la 4^ gara e la rovesciata di Leão per insaccare il primo gol nella Champions 2023/24. Il portoghese del Milan ha vinto la sfida dei numeri 10 contro Mbappé. Il numero 10 rossonero è stato l’uomo che ha acceso il Milan, l’MVP della gara. I parigini hanno fatto il grosso errore di lasciare ampi spazi alle scorribande di Rafa. Una disattenzione che Luis Enrique ha pagato a caro prezzo.

A QUESTO LOFTUS-CHEEK NON PUOI RINUNCIARE

Tra i migliori giocatori ieri sera, non solo Leão, Musah e Giroud autore del 2-1, da sottolineare la prestazione di Ruben Loftus-Cheek. Il centrocampista del Milan ha dominato in mediana, sovrastando fisicamente i centrocampisti del PSG. Le sue percussioni, la sua possente fisica hanno più volte spaccato in due centrocampo e difesa della formazione francese. L’ex Chelsea è stato fondamentale per ribaltare le azioni velocemente e scoraggiare la riconquista rapida del pallone del PSG.

Una prestazione per certi veri sorprendente perché l’inglese arrivava da diverse settimane di stop. Per Pioli sono arrivate dunque solo belle notizie da RLC e Musah: il suo centrocampo ha qualità e solidità fisica. La sfida di ieri ha dimostrato che rinunciare oggi a Loftus-Cheek è impossibile.

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