Può esserci il Liverpool nel futuro prossimo di Federico Chiesa? Le voci girano da qualche giorno, è arrivato l’annuncio che adesso cambia tutto. Tifosi con il fiato sospeso
Il futuro di Federico Chiesa è nebuloso e incerto. La sua permanenza alla Juventus nel lungo e medio periodo non è di certo scontata, tutt’altro. L’ex Fiorentina è in scadenza nel 2025 e attualmente non si è ancora trovata una soluzione per il rinnovo, sebbene se ne parli. Con queste premesse il giocatore può partire se dovesse arrivare qualche offerta importante, la Juve non si farà trovare impreparata. 
Da qualche giorno rimbalzavano alcune voci provenienti dalla Spagna secondo le quali Chiesa era in trattativa con il Liverpool: si cercava l’accordo tra le parti, club bianconero compresa. Un affare imminente, da consumarsi già a gennaio. Un addio che sarebbe stato traumatico per i tifosi bianconeri. Secondo gli stessi rumors il giocatore doveva andare a sostituire Momo Salah che presto potrebbe lasciare i reds (piace in Arabia Saudita). Ma come stanno realmente le cose?
A fare chiarezza sulla situazione ci hanno pensato alcuni giornalisti nelle ultime ore come ad esempio Mirko Nicolino che ha aggiornato sulla vicenda sul proprio profilo Twitter. Secondo il collega, infatti, sarebbero infondate le voci di una trattativa in corso con il Liverpool per Chiesa. Non c’è nulla di concreto.
Chiesa al Liverpool: arriva l’annuncio che cambia tutto
Resta comunque una situazione da monitorare, anche perché bisogna vedere cosa farà Salah e se andrà realmente in Arabia Saudita o meno. Sta di fatto che Chiesa-Liverpool per ora è una pista che non s’ha da fare. I tifosi della Juve possono tirare un grosso sospiro di sollievo come già fatto in queste ore. D’altra parte però non possono dormire sonni tranquilli a lungo. 
Come accennato senza rinnovo si fa sempre più complicato vedere Chiesa ancora a lungo in bianconero. Qualche settimana fa c’erano stati anche degli incontri con l’entourage del calciatore e la società, ma non si è trovata l’intesa. Troppo spropositata la richiesta del procuratore. La politica della dirigenza è chiara: tagliare più possibile il monte ingaggi. Con queste premesse difficilmente l’ex Fiorentina resterà ancora a Torino.
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