Ufficiale: Giorgio Chiellini lascia il calcio giocato

Era nell’aria da diversi giorni, ora è anche ufficiale Giorgio Chiellini ha deciso di dire addio al calcio giocato. Il difensore toscano a 39 anni e dopo un anno e mezzo passato in MLS con la maglia del Los Angeles FC ha deciso di ritirarsi. Una decisione attesa dopo che era stato lo stesso ex capitano della Nazionale ad aver paventato questa ipotesi.
Per lui ora la possibilità di tornare alla Juventus nelle vesti di dirigente qualificato. Chiellini infatti nel 2017 ha avendo oltretutto ottenuto la Laurea in Business Administration Scuola di Management ed Economia dell’Università degli studi di Torino.

CHIELLINI, UNA CARRIERA VINCENTE

Cresciuto nelle giovanile della squadra di casa sua Livorno, dopo gli esordi con Walter Mazzarri in panchina, ha legato il suo nome alla Juventus. I bianconeri “hanno rinunciato” a lui solo per farlo crescere, quando nel 2004/05 lo cedettero in prestito all’allora neo promossa Fiorentina. Giorgio dal 2005 in poi è stato pilastro e poi simbolo della formazione bianconera. Nel frattempo si è guadagnato un posto in Nazionale, dove ha partecipato all’Europeo 2008, dove si è definitivamente affermato come difensore centrale di alto livello.

Da lì in poi, la sua è una crescita continua: è tra i giocatori che vivono il doppio settimo posto dei bianconeri, ma è anche la colonna su cui la Juve costruisce il ciclo dei 9 scudetti di fila. “Chiello” è il grande capitano che alza gli ultimi due scudetti, ma di fatto li vince da leader dello spogliatoio tutti e nove. Con 561 presenze è il 3° giocatore più presente della storia bianconera.
In totale con la maglia della Juventus ha vinto 9 scudetti (più uno poi revocato), più 5 Coppa Italia e altrettante Supercoppe Italiane. Il suo palmarés va arricchito di tre promozioni: una dalla C1 alla B col Livorno e due dalla B alla A con Livorno prima e Juventus poi. Ha riempito la sua bacheca anche nell’ultimo anno e mezzo in MLS dove ha vinto il campionato nel 2022.

CHIELLO IN NAZIONALE

La storia di Chiellini con la maglia azzurra comincia prestissimo. Nel 2003 è parte della spedizione che vince il titolo Europeo under 19, traguardo bissato quest’anno dalla selezione guidata da Alberto Bollini. Nel 2004 vince il bronzo olimpico ad Atene ed esordisce in Nazionale maggiore, di cui però diventa protagonista fisso solo nel 2007.
Vive da titolare: le avventure a Euro2008, il deludente Sudafrica 2010, la corsa verso la finale (poi non giocata) di Euro2012 e poi ancora la cocente delusione di Brasile 2014, nonché la mancata qualificazione a Russia 2018, ma è pilastro anche della sorprendete Italia di Conte a Euro2016.

Dopo la mancata qualificazione al Mondiale 2018, Chiellini eredita la fascia di capitano della Nazionale da Gigi Buffon. Guida gli Azzurri fino alla vittoria a Euro2020 nel 2021, momento storico per l’Italia che non vinceva un titolo europeo dal 1968. Lui è il leader di una Nazionale che conta molto sulla solidità della coppia con Leonardo Bonucci. Per Giorgio è il coronamento di una grande carriera.

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