Salernitana, le multe e poi la rabbia: col Monza è ora di svegliarsi

Una multa per la mancanza di rispetto al momento della sostituzione. Poi altre due per il ritardo alla ripresa degli allenamenti. La settimana di preparazione per la delicatissima sfida contro il Monza in casa Salernitana è iniziata al… peggio. Dopo il disastroso spettacolo offerto al Meazza venerdì scorso contro l’Inter, dove i granata hanno registrato un drammatico score in termini di statistiche da proposizioni offensive e possesso palla, la squadra di Liverani ha bisogno, come l’acqua nel deserto, di punti. Ancora una volta, tifosi, piazza e società restano aggrappati ad un miracolo targato Sabatini “bis” nonostante i volti nuovi arrivati nel mercato di gennaio. Sono undici in totale i giocatore che il diggì granata ha messo nero su bianco durante il mercato di riparazione. Tra questi, al momento, Weissman è quello che ha già fatto sentire presenza e sostanza timbrando la rete casalinga contro l’Empoli dell’ex Davide Nicola. 

Col Monza obbligatorio vincere?

Sabato all’Arechi arriva il Monza di Raffaele Palladino, ex tra l’altro, della compagine granata visto che il tecnico dei brianzoli ha vestito la maglia della Salernitana nella stagione 2004-05 in prestito dalla Juventus. “Salerno fu un anno importante, feci 15 gol giocando da prima punta. Devo ringraziare ancora oggi Bombardini e Zaniolo. In tanti mi hanno rimproverato di aver segnato poco in carriera ma io preferisco agire da trequartista più che da bomber” dichiarò qualche anno fa l’ex attaccante napoletano ai microfoni del magazine ufficiale della Serie B. Al momento la Salernitana è ultima nella classifica del campionato massima serie e dista diversi punti dalle squadre che la precedono: la situazione salvezza resta molto complessa per i campani soprattutto dopo le ultime prestazioni, nella scorsa giornata, di Verona e Cagliari.

Liverani pronto al “gioca chi se la sente”

La formazione la faranno i giocatori. Scenderà in campo chi dà tutto in allenamento, chi fa i buchi per terra e va a duecento all’ora“ aveva detto mister Liverani venerdì sera in sala stampa nel post match del Meazza. Proprio durante la sfida contro i nerazzurri, Boulaye Dia e Lassana Coulibaly si sono resi protagonisti di spiacevoli episodi. Il maliano nella ripresa è stato richiamato per far posto a Legowski ma ha preso direttamente la via degli spogliatoi senza scambiare il classico “cinque” al giocatore polacco. Poco dopo lo stesso ha fatto l’attaccante senegalese verso il suo nuovo allenatore, Fabio Liverani. La società ha vuoluto prima fare chiarezza e poi commissionare una sanzione per comportamento irrispettoso del codice etico interno al club. Stesso dicasi anche per Junior Sambia e Loum Tchaouna, in ritardo di presentazione all’allenamento di domenica mattina dopo la giornata di riposo post Inter. Adesso l’obiettivo è trasformare la “rabbia” da negativa a positiva e cercare di uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione.

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