Paura in pista: attimi di gelo e tifosi Ferrari senza parole

Niente da fare per la Ferrari nel primo appuntamento della nuova stagione: vari problemi hanno impedito alla rossa di imporsi sulla Red Bull

Niente di nuovo sotto al sole. Max Verstappen non solo vince, ma domina letteralmente una gara che, almeno poco prima del suo avvio, vedeva Charles Leclerc in seconda posizione a seguito di un’ottima performance nelle qualifiche.

Il circuito di Sakhir, Bahrain, si dimostra ancora una volta preda facile per il 26enne tre volte campione del mondo, mentre il monegasco ha dovuto lasciare al compagno Carlos Sainz l’onore di lottare contro le due Red Bull che non hanno (quasi) mai mollato il primo e secondo posto. É stata una bella gara quella dello spagnolo: si é preso la sua terza posizione e non l’ha più lasciata dall’inizio della gara (partendo, tra l’altro, dalla quarta posizione della griglia).

Per il monegasco invece tanta amarezza, soprattutto per aver gettato al vento un’opportunità così ghiotta e importante.

Ferrari, problemi al freno per Leclerc: tanta delusione a fine gara

Leclerc, comunque, ha lottato finché ha potuto, vincendo soprattutto il duello contro la Mercedes di George Russell, superata a una decina di giri dalla conclusione del Gran Premio a seguito di un errore in curva dell’inglese. Ma il monegasco, al netto di un quarto posto alla fine non da buttare, ha da recriminare una serie di problemi registrati in fase di frenata dalla sua vettura. Problemi che lo hanno costretto in più frangenti a bloccare gli pneumatici anteriori durante le curve, perdendo così preziosissimi secondi a vantaggio di Sainz, Perez e Verstappen, i tre piloti saliti sul podio.

Il pilota monegasco ha sfogato tutta la sua frustrazione con il suo ingegnere di pista, Xavier Marcos, il quale, via radio, ha confermato che appunto il maggiore problema riscontrato dalla sua monoposto si registrava in frenata.

“La mia auto va a destra quando freno, in questo modo non posso lottare, é pericoloso“, ha detto uno scoraggiato Leclerc al suo ingegnere di gara, che gli assicurato che tutto quel che diceva era visibile nei dati raccolti.

Insomma, un problema non previsto a inizio gara, anzi: la SF-24 del pilota durante le qualifiche era stata una delle più abili a tenere testa alla RB20 di Verstappen e quindi la delusione per non aver saputo sfruttare un vantaggio di questo tipo é veramente tanta.