Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, ha parlato questa mattina nell’audizione con la procura federale, programmata in videoconferenza. Il colloquio tra il giocatore, accusato di aver proferito espressioni di natura razzista a Juan Jesus, e il procuratore federale Chiné è durato circa 60 minuti. E poco fa ha lasciato il ritiro dei nerazzurri.
Acerbi – riferisce l’ANSA – avrebbe ribadito il concetto dell’incomprensione di campo, affermando nuovamente di non aver proferito alcuno insulto discriminatorio nei confronti dell’avversario. In giornata Chiné ascolterà anche Juan Jesus. Dopodiché la Procura FIGC trasferirà le sue conclusioni al Giudice Sportivo.
