Con la prima settimana di pausa nazionali oramai alle spalle in casa Fiorentina si comincia a lavorare in vista della gara di Bergamo contro l’Atalanta. Nella scorsa stagione la viola ha vinto in entrambe le occasioni in campionato contro la Dea mancando però il successo nella gara di ritorno di Coppa Italia, quella decisiva.
Fiorentina, per Bergamo diversi dubbi
Una sfida quella tra Fiorentina e Atalanta che nelle ultime stagioni ha sempre regalato spettacolo e che siamo sicuri lo regalerà anche nel match della quarta giornata. L’avvio di campionato ha visto entrambe le formazioni faticare. L’Atalanta ha vinto infatti soltanto contro il Lecce perdendo poi contro Torino e Inter. La Fiorentina invece ha centrato 3 pareggi in 3 gare di Serie A. Diversi i dubbi per Palladino, il tecnico viola aveva promesso di sciogliere ogni riserva sul portiere titolare dopo la sosta. Al momento il favorito sembra De Gea, lo spagnolo infatti potrebbe fare il suo esordio nel massimo campionato già dalla gara di Bergamo. In difesa non ha convinto Pongracic ed ecco che a Bergamo potrebbe partire dalla panchina. Martinez Quarta e Ranieri sembrano certi di una maglia e con loro potrebbe giocare a sorpresa capitan Biraghi che lascerebbe così la fascia sinistra. Fascia che contro il Monza ha cavalcato per tutto il match Robin Gosens, il grande ex della sfida. A destra Dodo favorito su Kayode. In mezzo al campo Adli avanti su Richardson con Cataldi e Mandragora rimasti a Firenze che si giocheranno una maglia. Bove invece sembra destinato alla panchina. Sulla trequarti dopo un inizio titubante è atteso alla riscossa Colpani, il “Flaco”, cresciuto nelle giovanili della Dea, vuole sbloccarsi in viola. Al suo fianco il favorito sembra essere Sottil, in ballottaggio con Koaume. Attenzione però alla sorpresa Gudmundsson, l’islandese è partito nella giornata di Domenica per l’Islanda dove si terrà il processo. L’ex Genoa tornerà Venerdì in Italia e potrebbe essere a sorpresa convocato. In attacco è Kean il favorito, con Beltran che dovrebbe invece aspettare la sua chance in panchina.