“Furto” di Carlos Alcaraz a Jannik Sinner, rivelazione incredibile da parte dello spagnolo: cosa è successo
Il 2024 potrebbe essere ricordato dagli appassionati di tennis come l’anno in cui è davvero iniziata la rivalità tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Una rivalità potenzialmente epica, già in grado di regalarci partite straordinarie ma ancora agli albori, considerando come la carta d’identità sorrida a entrambi. Per il momento si tratta di uno scontro quasi alla pare, come confermato dal fatto che quest’anno i due si sono divisi i quattro titoli dello Slam equamente. Eppure, un “furto” clamoroso da parte di Alcaraz potrebbe sconvolgere gli equilibri.
Come alcuni grandi del passato, lo spagnolo e l’altoatesino hanno la fortuna di condividere questa rivalità importante non solo con un tennista di alto livello, ma anche con una persona verso cui nutrono un sincero rispetto, se non addirittura dell’affetto. Un po’ come accaduto, non molti anni fa, tra Roger Federer e Rafael Nadal.
Nonostante la stima che li lega, quasi una sincera amicizia, c’è per qualcosa che li separa, caratterialmente e anche sul campo. A confessarlo è stato lo stesso Carlitos nell’immediata vigilia delle ATP Finals di Torino, l’ultimo grande appuntamento stagionale per quanto riguarda i tornei individuali nel mondo del tennis. Intervistato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, Alcaraz si è infatti lasciato andare a una confessione incredibile, sorprendendo non solo i tifosi, ma anche gli addetti ai lavori.
Colpo di scena Alcaraz: la rivelazione dello spagnolo su Sinner è sorprendente
Il dualismo tra Alcaraz e Sinner ha le stimmate per diventare una delle grandi rivalità della nostra epoca. Sarà però solo il tempo a dirci se effettivamente le aspettative create dai due tennisti saranno rispettate. Gli stessi diretti interessati preferiscono andarci cauti, anche per togliersi della pressione da dosso.
Lo ha confermato lo stesso Carlitos a poche ore dall’inizio delle ATP Finals. Intervistato dalla Rosea, ha infatti rivelato: “Sicuramente io e Jannik abbiamo già vissuto momenti straordinari l’uno contro l’altro, battaglie che resteranno nella storia. Parliamo però solo di due o tre anni. Per diventare come i Big Three dovremo continuare per i prossimi quindici anni“.
Per mantenere così alto il livello della loro rivalità a lungo è però fondamentale che entrambi riescano a confermare le potenzialità a lungo, senza che l’uno prevalga nettamente sull’altro. E perché questo accada è importante che nessuno dei due migliori al punto da sovrastare il rivale in lungo e in largo, come potrebbe invece accadere se Alcaraz riuscisse a rubare a Sinner uno dei suoi grandi segreti.
Un obiettivo per certi versi confessato nel corso della stessa intervista dal tennista spagnolo: “Potessi rubargli qualcosa, vorrei la calma con cui scende in campo. È incredibile. Nei momenti più delicati provo invidia per la sua tranquillità. Sul lato tecnico vorrei provare invece il suo rovescio e il suo servizio”.
La speranza dei tifosi italiani è però che Alcaraz possa continuare a essere il giocatore irruento e altalenante che abbiamo ammirato in questi anni. Dovesse infatti acquisire la calma di Sinner, è probabile che il divario tra i due possa aumentare. E non certo a favore di Jannik.