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Juventus, tegola in attacco: si ferma un fantasista, out 10 giorni

Francisco Conceicao, jolly offensivo della Juvnetus, starà fermo per circa 10 giorni saltando dunque anche la sfida contro l’Atalanta in programma domenica 9 marzo, a causa di un’elongazione del bicipite femorale.

Chico Conceição esulta durante Juventus-Inter
Chico Conceição esulta durante Juventus-Inter (Fonte immagine: Sportitalia TV)

IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS

Francisco Conceicao, in seguito a un fastidio muscolare alla coscia destra, questa mattina è stato sottoposto ad approfondimenti radiologici presso il J|medical. Gli esami hanno evidenziato un’elongazione del bicipite femorale”.

Motta aveva parlato così ieri in conferenza verso il Verona

Che cosa significa indossare la maglia della Juventus?
“Dare il massimo sempre, perchè ero arrabbiato dopo la partita. Nella partita contro l’Empoli non ho visto questa cosa qua. Ho detto questo proprio perchè voglio bene a loro, perchè ho visto come si allenano e quanto si impegnano in allenamento. Sono stato molto arrabbiato dopo la partita, non l’avevo visto. L’avevo detto prima nello spogliatoio e poi ho passato all’esterno le mie sensazioni. Perché gli voglio bene, ho visto come si impegnano, per poter rappresentare questa maglia storica, in tanti momenti abbiamo fatto molto bene, e in altri momenti non abbiamo fatto meglio dell’avversario e l’avversario ha vinto. Ho parlato dell’atteggiamento, che questa squadra ha sempre avuto dal primo giorno, cosa che non avevo visto con l’Empoli. Serva da lezione per non ripeterlo più”.

Che partita ci dobbiamo aspettare domani?
“L’Hellas Verona è una buona squadra e viene da una vittoria contro la Fiorentina. I tifosi hanno la libertà di esprimersi. Noi proviamo la stessa delusione che hanno provato i tifosi. Abbiamo la stessa loro rabbia. Va trasformato in qualcosa di positivo, di non ripetere quanto visto in Coppa Italia. Il massimo per poter competere. In campionato tutte le partite sono complicate, se esiste quest’ambiente ancora di più. Bisogna essere pronti ad affrontarlo col modo giusto, concentrati per fare il meglio per alla fine avere l’obiettivo finale che è il risultato dalla nostra parte”.

Come mai Thuram parte spesso dalla panchina?
“Quando faccio una scelta, è il momento su tutto. Ci metto tantissimo tempo. Non sono un incompetente, sono in questo mondo da 20 anni e ho tanta competenza. Mi ritengo molto competente, è un contesto generale per vedere e per poter ottenere la migliore squadra, il meglio in ogni momento. Quando Khephren ha giocato sono molto contento, ha fatto prestazioni ottime; quando non ha giocato, atteggiamento perfetto come deve essere un professionista di questo livello. Era arrabbiato per non giocare, come deve essere, ma è stato positivo con il compagno, l’ha aiutato, e quando è entrato ci ha dato tantissimo. Di Thuram sono molto contento di quanto ha portato. Spero che continui e migliori, ha margine di miglioramento fisico, tecnico, mentale, ha 22 anni e può migliorare”.

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