Romagnoli evita i supplementari: 1-1 tra Lazio e Viktoria Plzen, biancocelesti ai quarti di finale

La Lazio passa il turno in Europa League, qualificandosi ai quarti di finale dopo il pari dell’Olimpico contro il Viktoria Plzen. Dopo il vantaggio ceco firmato da Sulc a inizio ripresa, è arrivato il pari di Romagnoli che ha evitato alla truppa di Baroni il tortuoso cammino verso i tempi supplementari.

Il primo tempo

In avvio di gara entrambe le formazioni si mostrano combattive. Il primo squillo arriva dal Viktoria Plzen, con l’errore di Provedel al 13′: passaggio completamente sbagliato e sfera raccolta da Vydra che non ci pensa due volte e spacca la traversa. Poco prima ci avevano provato ancora i cechi con la conclusione a giro di Sulc intercettata dall’estremo difensore biancoceleste.

Lazio che non si fa attendere e si fa vedere in proiezione offensiva poco dopo il ventesimo minuto di gioco: Pedro trova lo spazio per il tiro e lo effettua con il sinistro, bravo Jedlika ad allungarsi in angolo. L’imprecisione caratterizza la prima mezz’ora di gioco, che non vede altre occasioni rilevanti da segnalare. Al 35′ acrobazia tentata da Cadu, che colpisce involontariamente un suo compagno di squadra. Tre minuti più tardi cross dalla sinistra di Nuno Tavares: la traiettoria percorre tutta l’area di rigore e non viene raccolta da nessuno.

Marco Baroni, Lazio
Marco Baroni, allenatore Lazio (Fonte immagine: SS Lazio)

Il secondo tempo

A inizio ripresa spinge la truppa ceca e trova il gol del vantaggio con Sulc al 52′: l’esterno ospite batte Provedel con un tiro implacabile all’interno dell’area di rigore. Lo sforzo biancoceleste aumenta considerevolmente e al minuto 76 arriva il pareggio firmato da Romagnoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo: colpo di testa del difensore che finisce oltre la linea di porta (la Goal Line Technology conferma la rete). Il Viktoria Plzen, dopo il pareggio della Lazio, preme sull’acceleratore alla ricerca del nuovo vantaggio. Alla fine festeggia la formazione di Baroni, seppur con un po’ di fiatone per come si era messa la partita.

Change privacy settings
×