Mentre Sinner attende la fine della squalifica, Musetti cerca ancora la sua definitiva consacrazione: annuncio incredibile, l’Atp è ribaltata
In attesa di Jannik Sinner, il tennis continua senza padrone. I due mesi ormai trascorsi senza il numero 1 al mondo sono andati in maniera forse inaspettata. Ci si attendeva, infatti, che Alcaraz o Zverev sfruttassero l’occasione e si prendessero scena e numero 1 nel ranking, invece entrambi hanno fallito, avvolti da una crisi di difficile spiegazione.

L’assalto a Sinner non è andato a buon fine ed ora ci si interroga su cosa accadrà nei prossimi tornei e soprattutto quando tornerà il campione altoatesino. Chi potrà contrastarlo? Ne ha parlato anche Dario Puppo, nel corso della puntata di Tennismania andata in onda sul canale youtube di OA Sport.
Il telecronista di Eurosport si è soffermato in particolare su alcune dichiarazioni di Roddick, ex numero 1 del tennis, e sulla sua previsione in vista del Roland Garros, il prossimo slam in programma. Un Major che potrebbe vedere un italiano come protagonista: no, non Jannik Sinner, ma Lorenzo Musetti. Puppo, infatti, ricorda come Roddick abbia “inserito Lorenzo Musetti tra i cinque possibili a sfruttare questa fase e dire la sua al Roland Garros“.
Musetti vincitore al Roland Garros, la previsione che fa sognare
Il tennista toscano, attuale numero 17 al mondo, è reduce dagli ottavi di finale al Masters 1000 di Miami, dove è stato sconfitto da Djokovic, poi finalista.

Per Musetti gli appuntamenti sulla terra rossa potrebbe rappresentare una svolta, l’occasione per far decollare una carriera che in molti pronosticano di altissimo livello. Il 23enne di Carrara ha i colpi per primeggiare nel tennis mondiale, qualcuno dice che tecnicamente è a livello se non più forte di Sinner, quello che finora gli è mancato è la ‘testa’ giusta.
Un aspetto che con la maturità potrebbe sicuramente migliorare, consentendogli di fare quel salto di qualità necessario per primeggiare con costanza. Magari proprio al Roland Garros dove finora non è mai riuscito ad andare oltre il quarto turno. Questo potrebbe essere l’anno giusto per provare ad arrivare in fondo. Roddick ne è convinto e non c’è soltanto lo statunitense a sostenere la ‘causa Musetti’.
Il toscano è chiamato, ad ogni modo, alla definitiva consacrazione: dopo la semifinale di Wimbledon lo scorso anno, seguita dal bronzo alle olimpiadi, può essere l’anno giusto per spiccare il volo. C’è il Roland Garros ad attenderlo e l’Italia spera presto di poter avere due frecce al proprio arco negli Slam.