Alcaraz ha mancato il sorpasso a Sinner durante la sua squalifica ed ora sbotta e mette i puntini sulle i: bufera nel tennis
“Non è corretto“: alza la voce Carlos Alcaraz e lo fa con riferimento alla squalifica di Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo è ancora alle prese con la sospensione di tre mesi che terminerà il prossimo 4 maggio, ma i suoi avversari si sono come fermati in attesa del suo ritorno.

Dovevano essere i mesi del sorpasso per Zverev e Alcaraz, si sono rivelati i mesi più difficili per i due inseguitori: sconfitte, eliminazioni precoci e la sensazione che la pressione abbia avuto il sopravvento e abbia condizionato i due giocatori. Così si è arrivati ad aprile con la quasi certezza che Sinner tornerà dalla squalifica da numero 1: solo il tedesco potrebbe sorpassarlo, ma per riuscirci dovrebbe vincere tutti i tornei a cui parteciperà prima di Roma.
Impresa tutt’altro che agevole ed allora è meglio lasciar perdere, così magari si placa anche la pressione e si riesce a giocare meglio. Di questo ha parlato anche Carlos Alcaraz che ha incendiato il dibattito con le sue dichiarazioni: la sospensione di Sinner in primo piano, oltre al primo posto nel ranking.
Sinner, Alcaraz sbotta: “Non è corretto”
Le parole di Alcaraz sono quelle di chi si è ritrovato improvvisamente tutti gli occhi puntati addosso e il peso di dover vincere tutto e a tutti i costi.

“Qualcuno pensava che, solo per l’assenza di Sinner, io e Zverev avremmo dovuto vincere tutto e giocare meglio di prima – le sue dichiarazioni da Montecarlo – . Questo non era e non è corretto. Anche perché c’è tanto equilibrio e in molti possono arrivare in fondo”. Secondo lo spagnolo, in questi mesi non è accaduto nulla di strano e non si aspettava di riuscire a raggiungere il primo posto.
“Non sono sorpreso di non essere diventato di nuovo numero 1, anche se molte persone si aspettano che io vinca tutto. Tanti mi chiedevano – ha aggiunto il tennista – di approfittare di questo periodo di assenza di Jannik per tornare in vetta. E questa pressione in qualche modo mi ha ucciso“.
Una situazione che lo ha condizionato e che ora Alcaraz spera sia archiviata definitivamente, come la possibilità di prendersi il numero 1 prima di Roma. Così, forse anche per evitare un ulteriore aggravio di pensione, lo spagnolo (attualmente numero 3 al mondo) esclude un suo possibile sorpasso a Sinner: “Anche se non sta giocando, sono troppo lontano: sulla terra non avrò chance di risalire“.