Tutto pronto per Inter-Bayern Monaco match valevole per il ritorno dei Quarti di Champions League allo Stadio San Siro contro la squadra allenata da Simone Inzaghi. Il direttore di gara della sfida tra nerazzurri e bavaresi sarà Vinčić, coadiuvato dagli assistenti Klančnik e Kovačič. Il IV ufficiale sarà Jug, mentre al VAR ci saranno Borošak e Higler.

I tanti indisponibili per il tecnico del Bayern Monaco come annunciato in conferenza stampa saranno diversi con lo stesso Kompany che opterà per la migliore formazione possibile dopo il 2-2 in campionato contro il Borussia Dortmund, con la squadra tedesca chiamata a ribaltare l’1-2 dell’andata, ma sempre in preda all’emergenza infortuni: per la sfida in programma questa sera hanno recuperato Pavlovic e Coman che nell’ultimo match di Bundesliga sono stati impiegati nella ripresa.
Out diverse padine: da Neuer a Musiala, passando per Ito, Upamecano e Davies con Thomas Muller che dopo essere entrato dalla panchina al match dell’Allianz Arena e segnato il gol del momentaneo pareggio torna dal primo minuto in Champions League.
Inter-Bayern Monaco: la probabile formazione dei bavaresi

BAYERN MONACO (4-2-3-1): Urbig; Laimer, Dier, Kim, Stanisic; Kimmich, Goretzka; Olise, Muller, Sané; Kane. All. Kompany
Inter-Bayern Monaco: le preoccupazioni di Kompany
“La miglior squadra in Italia, che affronta la miglior squadra in Germania. Lo dicono i risultati, la sensazione che abbiamo è fantastica: ci sono pochi stadi più grandi di questo. È una partita eccezionale, con un’atmosfera eccezionale e noi faremo del nostro meglio. Non ci sarà niente di facile, e la partita potrebbe decidersi anche all’ultimo minuto o ai supplementari. Entrambe le squadre hanno grande esperienza internazionale, sia noi sia loro: qualsiasi partita per noi deve essere decisiva e importante. Io non penso che la partita di andata sia stata pessima, abbiamo perso 2-1 ma ora dobbiamo pensare che dobbiamo vincere una partita. Tutti parlano delle qualità difensive dell’Inter, ma hanno anche grandi qualità in attacco: non penso che il match sarà uguale a quello dell’andata, ma comunque non c’è ragione per non essere positivi”.