Michael Schumacher continua ad essere riferimento per il mondo della Formula 1: si è passato il limite, Ferrari furiosa
Nel segno di Schumi: la Ferrari vive un momento di particolare difficoltà e la testa vola ai ricordi degli anni più belli, quelli con il pilota tedesco e la rossa a dominare il mondiale.

Cinque titoli consecutivi vinti con lo stesso binomio pilota-scuderia, un’impresa mai più replicata e alla quale si è avvicinato soltanto Max Verstappen che è fermo a quota quattro e quest’anno – McLaren permettendo – potrebbe eguagliare il fuoriclasse tedesco. Di Schumacher in pista ormai è rimasto soltanto il ricordo, mentre l’uomo vive protetto dalla sua famiglia dopo l’incidente del 2013.
Il suo nome però resta importante nel paddock della F1, anzi è ancora oggi preso come riferimento: è il confronto con lui che decide se un pilota attuale può essere considerato un campionissimo o meno, sono i suoi record ancora oggi a dettare la linea di demarcazione tra un pilota vincente e un fuoriclasse. Fuoriclasse lo è Max Verstappen che però finisce spesso nel mirino della critica per la sua guida a tratti spericolata, sicuramente dura: non bada certo al fair play il pilota olandese quando si tratta di effettuare un sorpasso o difendere la posizione.
Schumacher, Hill contro Verstappen: “Anche Michael criticato”
Un modo di fare che non va particolarmente a genio a Damon Hill, campione del mondo nel 1996, che ha parlato proprio di Verstappen al podcast The Fast and The Curious, facendo un paragone con Michael Schumacher.

Secondo l’ex pilota inglese l’olandese esagera con la guida dura: “Se venisse ripagato con la stessa moneta – dice in riferimento a Verstappen –, si lamenterebbe in continuazione. Però nessuno lo fa, nessuno esagera nella difesa come fa lui“. Hill continua spiegando che il campione del mondo “è un pilota impressionante, ma alcune azioni devono essere moderate” e tira in ballo la Red Bull e Schumacher.
“Vorrei che il suo team lo fermasse. Anche Ross Brawn a volte diceva che Schumacher superava il limite, mentre Horner lo difende sempre“. Un atteggiamento sbagliato, sul quale a dire di Hill dovrebbe intervenire anche la Federazione: “La FIA in passato è stata debole. Avrebbe dovuto usare di più il pugno di ferro, altrimenti è un liberi tutti”. Insomma un Verstappen troppo ‘protetto’ dalla Red Bull, cosa che invece la Ferrari non faceva con Schumi quando esagerava, con Brown pronto anche a rimproverare il suo campione.