Un finale infuocato ha chiuso la sfida di ritorno tra Fiorentina e Celje nei quarti di finale di Conference League. Al triplice fischio, mentre i viola iniziavano i festeggiamenti per il passaggio del turno, è andata in scena una breve ma accesa discussione tra le due panchine, che ha coinvolto anche i due allenatori, Albert Riera e Raffaele Palladino.
Il botta e risposta tra gli allenatori di Fiorentina e Celje
Gesti nervosi, parole forti e un clima tutt’altro che disteso hanno caratterizzato gli istanti successivi alla partita. Una tensione che affonda le radici già nel post-gara dell’andata in Slovenia, quando Riera aveva lanciato una frecciata alla Fiorentina dichiarando: “Consiglio alla Fiorentina di preparare seriamente la partita di ritorno“. Una frase rimasta scolpita nella mente di Palladino, che alla vigilia del match di ritorno aveva replicato: “Amo parlare con i fatti, le chiacchiere le lascio agli altri”.
Nel post-partita, Riera ha voluto chiarire l’episodio: “Sono andato a stringergli la mano, mi ha detto che parlo troppo. Ma io devo motivare i miei, non posso solo fare complimenti. A fine gara, per me era tutto finito”. Poi una stoccata finale: “Lui è giovane, deve imparare. Spero ci incontreremo con squadre dello stesso livello”.
L’episodio ha concluso una sfida intensa non solo sul campo, ma anche nelle dichiarazioni e nei nervi. Il calcio, però, come ha detto Riera, offre sempre nuove occasioni di confronto.