Home » Tennis » Musetti come Sinner, tennis sconvolto: “Imbecille condanna”

Musetti come Sinner, tennis sconvolto: “Imbecille condanna”

“È solo questione di settimane”: tutta la verità sul finalista a Montecarlo e il parallelismo col numero uno al mondo

Musetti come Sinner. Una roba senza senso, eppure c’è chi insiste. “È abbastanza ebete”, a riassumere una riflessione totalmente condivisibile, punto per punto.

Musetti durante una partita
Musetti come Sinner, tennis sconvolto: “Imbecille condanna” (Screen Youtube Tennis Majors) – Sportitalia.it

“È una imbecille condanna”, quella che si è beccato Lorenzo Musetti, a Montecarlo andato a un passo dal vincere il suo primo Masters 1000. Si è dovuto arrendere soltanto dinanzi al re della terra rossa, Carlos Alcaraz, ma prima di tutto a un problema muscolare che ha pesato sulla sua prestazione dopo essere partito fortissimo, dominando il primo set.

Rimane però il grande cammino del carrarino, accusato spesso e volentieri di non avere sufficiente carattere per puntare ai massimi traguardi. Eppure parliamo del numero 11 al mondo, a breve destinato a entrare nella Top 10 mondiale. “L’approdo nei primi dieci è certo ed è solo questione di settimane“, ha scritto Andrea Scanzi. Come dargli torto, visto che il classe 2022 ha solo 15 punti in meno del norvegese e decimo Ruud. E 90 dal nono Medvedev.

Nel suo pezzo su ‘Il Fatto Quotidiano’, Scanzi si è scagliato contro chi paragona Musetti a Sinner, soprattutto quelli che lo fanno per poter esprimere poi un giudizio tranchant e severo sul carrarino: “È un accostamento abbastanza ebete e una condanna imbecille – scrive – Il metro di paragone non può essere per forza un connazionale (il riferimento è a Sinner, ndr) nato per dominare e non sbagliare mai”. Tra l’altro Musetti “è un giocatore diversissimo“.

I pregi e i limiti di Musetti: “Genio e sregolatezza”

Giocatore diversissimo, per l’appunto: “Rovescio a una mano, talento a quintali, colpi impensabili, sensibilità a tratti inaudita. Genio e sregolatezza“, lo esalta Scanzi rimarcando le differenze con Sinner e, più in generale, con la maggior parte dei tennisti di oggi. In loro c’è senz’altro più potenza, una potenza quasi robotica che invece si intravede meno, molto meno in Musetti.

Musetti durante una partita
I pregi e i limiti di Musetti (Screen Youtube Tennis Tv) – Sportitalia.it

Scanzi evidenzia però anche i limiti del semifinalista a Wimbledon 2024: “Il servizio, soprattutto la seconda, che non fa male quanto dovrebbe. E poi caratteriali, perché il ragazzo in campo è umbratile e fumantino”. La morale di tutto è comunque una: basta con dualismi che servono a poco, e godersi “due top ten nel tennis maschile“, un qualcosa “fino a pochi anni fa impensabile”.

Change privacy settings
×