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Molestie, terrore e dolore: denuncia choc nel tennis

La denuncia ha sconvolto il mondo del tennis: l’atleta ha parlato di molestie e abusi accusando direttamente la WTA.

In tutti gli sport possono verificarsi episodi molto gravi che indignano tifosi e appassionati. Di tanto in tanto, infatti, bisogna fare i conti con accuse e denunce di comportamenti riprovevoli. Il doping è senza dubbio una delle piaghe principali, senza dimenticare le scommesse illegali, un’altra grossa problematica di cui si sta parlando molto negli ultimi tempi.

Una racchetta da tennis e una pallina sul campo in terra rossa
Molestie, terrore e dolore: denuncia choc nel tennis – Sportitalia.it (Canva)

Ma non è tutto: in alcuni casi, infatti, sono le atlete a denunciare di aver subito abusi e molestie. E’ proprio quanto fatto nelle scorse ore da Lesia Tsurenko, tennista ucraina che nel corso della sua carriera ha vinto 4 titoli WTA e ha raggiunto i quarti di finale degli US Open nel 2018. L’ultima apparizione della 35enne su un campo da gioco risale allo scorso novembre al Dow Tennis Classic, quando riuscì ad arrivare fino in semifinale dove finì ko contro la canadese Rebecca Marino.

Lesia Tsurenko, in un post sui suoi profili social, ha pesantemente attaccato la WTA e l’ex CEO Steve Simon e ha fatto presente di voler portare la vicenda in tribunale. La tennista ucraina afferma infatti di aver subito un abuso morale da parte di Simon: un comportamento che oltretutto sarebbe stato coperto e protetto dalla WTA.

Tsurenko, che bordata alla WTA: “Indifferenza e ingiustizia”

Nemmeno nei miei peggiori incubi avrei potuto immaginare che il circuito professionistico, che consideravo casa mia, sarebbe diventato un luogo terrificante – le parole di Lesia Tsurenko – dove il CEO dell’organizzazione avrebbe consapevolmente commesso un atto di abuso morale nei miei confronti, provocandomi un attacco di panico e determinando la mia incapacità a svolgere il mio lavoro“.

Lesia Tsurenko in primo piano
Tsurenko, che bordata alla WTA: “Indifferenza e ingiustizia” – Sportitalia.it (Instagram Lesia Tsurenko)

L’atleta ucraina rende poi pubblica tutta la sua frustrazione per i tentativi a vuoto fatti per cercare di avere protezione da parte della WTA. Tsurenko ne ha parlato apertamente e direttamente con l’organizzazione ma tutto ciò che ha ottenuto come risposta è “indifferenza e ingiustizia“.

Dolore, paura, attacchi di panico, umiliazione, omissione di informazioni, molestie nei confronti e del mio team per farmi tacere – il duro attacco della tennista 35enne – e questa non è nemmeno la lista completa di ciò che ho dovuto sopportare“. Tsurenko ha quindi deciso di cercare giustizia in tribunale non solo per difendere i suoi diritti e la sua dignità, ma anche per “prevenire tali atti di violenza nello sport“.

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