Il Napoli vuole continuare a correre inseguendo l’Inter in cima alla classifica della Serie A. I partenopei saranno di scena nel tardo pomeriggio sul campo del Monza: obiettivo indiscusso sono i tre punti per accorciare temporaneamente sulla vetta e continuare a macinare il sogno Scudetto.
Non ci sarà Neres, ma Conte ha voluto tenere tutto il gruppo sul pezzo in vista di un ostacolo che potrebbe rivelarsi più impegnativo del previsto.
Testa bassa e pedalare: gli ingredienti sono chiari. Conta solo il presente: il futuro può attendere.

La conferenza stampa di Conte
Quanto manca per la ciliegina sulla torta?
“Sono state dette tante cose a inizio anno da parte mia, alcune cose le posso confermare, altre no. Non rinnego niente, ma poi mi sono reso conto di alcune situazioni e non me la sento di mantenere le cose che ho detto. Sono stato chiaro anche sul discorso di Kvara, non vorrei passare per bugiardo. E’ inevitabile che in questi 8 mesi qui tante cose non si possono fare”
Domani ci saranno 10mila tifosi a Monza.
“Devono continuare a sognare, noi dobbiamo alimentare questo sogno. Stiamo facendo qualcosa che va al di là di qualsiasi aspettativa viste le premesse. Noi ci siamo, alimentiamo questo sogno con tutte le nostre forze. Sappiamo che non è facile, siamo dovuti andare oltre le nostre possibilità. Ci saranno ostacoli da superare, non dobbiamo aggrapparci a nessun alibi. Noi siamo i primi a voler alimentare questo sogno, lo vogliamo per i nostri tifosi che continuano a trasferisci passione”.
Mal di trasferta.
“Sono dati inconfutabili, ma siamo anche al secondo posto a tre punti dall’Inter. Anche se non si vince da un bel po’, è vero che non si perde da tanto tempo se si eccettua il ko di Como. Tanti pareggi sono arrivati negli ultimi minuti, situazioni in cui non siamo stati particolarmente fortunati. Abbiamo dimostrato comunque una certa regolarità, fondamentale per ambire a certi obiettivi. Non vinciamo fuori casa da tanto tempo, vorremmo riuscirci”.
La qualificazione in semifinale di Champions rafforza il vostro percorso?
“Innanzitutto, bisogna fare i complimenti all’Inter, ha raggiunto la semifinale battendo un avversario forte. Da uomo di calcio, da persona che comunque vede l’Inter come un’avversaria, c’è da fare i complimenti. Non c’era bisogno della partita di martedì per capire quanto fosse forte l’Inter, non a caso è in corsa su tutti i fronti. Questo rafforza ancora di più il campionato che stiamo facendo, qualcosa di straordinario. E’ un bene per il calcio italiano, che negli ultimi anni si è sempre fatto rispettare in Europa. C’è poco da dire, intensità o non intensità. Non è un caso, ormai è una costante: il nostro calcio è tornato a essere di livello”.