Sono pronti a essere stanziati 300mila euro per convincerla a non cambiare federazione: “Senza di noi, lei oggi non sarebbe l’atleta che è”
Italia contro Albania, si rischia una guerra sportiva, una guerra tra Federazioni. Lo scontro è già iniziato, l’esito tutt’altro che scontato.

Andiamo subito al nocciolo della questione: Italia e Albania si contendono l’astro nascente dello sci, Lara Colturi. La figlia dell’ex oro olimpico Daniela Ceccarelli e di Alessandro Colturi, vuole partecipare a Milano-Cortina 2026 con la tuta azzurra della Nazionale italiana. Per questo ha già formalizzato alla FIS la richiesta di passaggio dalla Federazione albanese a quella nostrana.
Un caso internazionale: decisiva la data del 1° maggio
Il cambio di casacca deve per forza avvenire entro il prossimo giovedì 1° maggio, previo un accordo totale tra le due stesse Federazioni e i rispettivi comitati olimpici. Senza questo consenso unanime, la Colturi rischierebbe uno stop di un anno o di dover tornare a gareggiare per l’Albania, perdendo così la possibilità di disputare le Olimpiadi invernali del 2026.
Siamo davanti a un grosso caso di stampo internazionale, una guerra tra Federazioni che potrebbe far perdere alla Colturi anche i punti FIS conquistati fino a questo momento, frutto di 3 podi in Coppa del Mondo, due secondi posti in Gigante e un terzo in Slalom.
Fantastica Lara Colturi! A 18 anni seconda in Coppa del Mondo, un’impresa storica! Congratulazioni da tutti noi di #Yamamay!#Gurgl #Colturi #23novembre pic.twitter.com/Aeju0OvaUD
— YAMAMAY (@Yamamay) November 23, 2024
Lara Colturi, è guerra tra Italia e Albania: 300mila euro per trattenerla fino alla stagione olimpica
L’Italia non vuole perdere quella che potrebbe essere la stella dello sci dei prossimi anni. Lo stesso l’Albania, che rivendica di aver rivestito un ruolo importante se non decisivo nella crescita come atleta della sciatrice 19enne.

La Colturi ha scelto l’Italia, vuole fortemente sciare in tuta azzurra, ma l’Albania non molla la presa. Stando alle ultime indiscrezioni, ribadite anche da fonti locali, Il governo albanese è pronto a investire ben 300 mila euro per trattenerla almeno fino alla stagione olimpica.
La proposta è stata in sostanza confermata da Elvis Toci, il numero uno della Federazione albanese di sci: “Il premier Edi Rama ci ha garantito un finanziamento straordinario – le sue parole – Se non riusciremo a trovare le risorse, non obbligheremo Lara a restare. Ma senza l’Albania, lei oggi non sarebbe l’atleta che è”.