L’annuncio su Max Verstappen svela il futuro del quattro volte campione del mondo di F1: la Red Bull è stata chiara.
Sono giorni caldi per la Red Bull e per Max Verstappen. La notizia della super offerta della Aston Martin per il campionissimo olandese – oltre 260 milioni in tre anni – ha fatto rapidamente il giro del web. Il Mondiale 2025 di F1 non è partito nel migliore dei modi per Verstappen e la scuderia di Milton Keynes, costretti a inseguire una McLaren che dà l’impressione di essere più veloce e performante.

Proprio questo scenario sta facendo aleggiare molti dubbi sulla permanenza di Verstappen in Red Bull. Il campione del mondo in carica ha un contratto con il team anglo-austriaco fino al 2028 ma le difficoltà della Red Bull e la proposta da capogiro della Aston Martin – senza dimenticare i corteggiamenti di Mercedes e Ferrari – potrebbero spingerlo a lanciarsi in una nuova avventura già nel 2026.
Un’ipotesi che però viene respinta con forza dal Team Principal della Red Bull, Christian Horner. In un’intervista rilasciata a Sky UK al termine delle PL1 del Gran Premio d’Arabia Saudita il numero uno del muretto Red Bull ha seccamente smentito un addio di Verstappen a fine stagione. Per Horner, infatti, tutte le speculazioni su un’eventuale separazione tra il team e il 4 volte iridato è solo “rumore“.
Verstappen-Red Bull, ora è ufficiale: arriva la svolta
“Max ha riaffermato il suo impegno in conferenza stampa e noi siamo concentrati per rendere la macchina più veloce”, le parole di Horner a Sky UK, che poi si è detto certo che Verstappen sarà al volante della Red Bull anche nel 2026. Il Team Principal si è poi soffermato anche sulle preoccupazioni espresse da Helmut Marko, consulente esterno della Red Bull, che teme invece un addio di Verstappen se le prestazioni della RB21 dovessero rimanere inferiori a quelle della McLaren.

“Le persone hanno sempre qualcosa che le preoccupa, ma noi come team siamo impegnati per risolvere i problemi della macchina”, ha tagliato corto Horner, che ha poi parlato anche del meeting che si è tenuto in settimana a Milton Keynes per individuare e risolvere i problemi della vettura.
Il dirigente 51enne ammette che in queste prime gare ci sono stati dei problemi: “Sappiamo da cosa dipendono queste difficoltà e introdurremo una serie di aggiornamenti entro le prossime gare per risolverle in breve tempo”.