Il mondo della Formula 1 è rimasto senza parole nell’assistere a una scena così drammatica: non le ha mandate a dire.
I tantissimi fan di Michael Schumacher sperano sempre di ricevere qualche buona notizia sulle sue condizioni di salute. La firma sul casco di Jackie Stewart, posta grazie all’aiuto della moglie Corinna, ha scaldato i cuori dei tifosi del Kaiser, che nel corso della sua lunga carriera ha scritto pagine indelebili nella storia della Formula 1.

In molti ricordano ovviamente l’epoca d’oro vissuta in Ferrari. Dal 2000 al 2004 Michael Schumacher ha conquistato cinque titoli iridati consecutivi con la Rossa di Maranello: un record che resiste ancora oggi. Tuttavia il leggendario pilota tedesco ha anche vinto due Mondiali alla guida della Benetton, nel 1994 e nel 1995, ovvero negli anni precedenti al passaggio in Ferrari.
La scuderia anglo-italiana, attiva dal 1986 al 2001, era all’epoca gestita da Flavio Briatore. L’imprenditore 75enne ricopriva infatti il ruolo di team manager: proprio lui ha avuto l’intuizione nel 1991 di prelevare dalla Jordan il giovane Schumacher, nonostante in quella stagione avesse corso solo una gara in F1. Già l’anno successivo il Kaiser vinse una gara, ripetendosi nel 1993. Nel 1994 è poi arrivato il primo successo iridato con la Benetton, prima del bis nel 1995.
Schumacher, che mazzata per Briatore: parole durissime
Benetton era talmente convinto delle potenzialità di Schumacher da ‘bruciare’ gli altri piloti. Ne sa qualcosa Martin Brundle, ex pilota oggi commentatore televisivo che nel 1992 passò dalla Brabham alla Benetton. Un’avventura durata però solo una stagione: il britannico, dopo essere giunto sesto in classifica piloti, ha ricevuto il benservito da Briatore.

Il team manager della scuderia anglo-italiana lo sostituì con Riccardo Patrese: una mossa che ancora oggi non è stata digerita da Brundle. L’ex pilota ha infatti incrociato Briatore attorno al circuito nello scorso Gran Premio che si è svolto a Jeddah, in Arabia Saudita. Brundle, oggi 65enne, nel rivolgersi a Briatore non ha usato giri di parole: “Martin Brundle, mi hai licenziato una volta“.
Un saluto velenoso che lascia trasparire ancora un certo rancore per come sono andate le cose al termine di quella stagione. Non è andata meglio al suo successore: anche Riccardo Patrese è stato fatto fuori da Briatore dopo una sola stagione. Brundle, dopo l’esperienza alla Benetton, ha corso con la Ligier e con la McLaren, prima di concludere la carriera nel 1996 con la Jordan.